Antonio Manganelli è morto
E' morto Antonio Manganelli, le sue condizioni erano peggiorate nelle ultime ore
L’Ansa ha battuto la notizia pochissimi minuti fa: Antonio Manganelli è morto. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime ore, intorno alle 12,50 è arrivata la notizia del suo decesso. Il Capo della Polizia era ricoverato presso l’ospedale San Giovanni di Roma. Tre settimane fa era stato sottoposto a un intervento per l’asportazione di un edema cerebrale; in seguito era insorta un’infezione respiratoria che ieri è peggiorata. Ricordiamo che Manganelli ha combattuto per due anni contro un tumore: il 24 febraio era stato ricoverato al San Giovanni in seguito a un malore. Era stata necessaria una operazione che però ha avuto delle complicazioni. Dopo l’operazione infatti Manganelli non era uscito dal reparto di rianimazione.
Manganelli muore a 62 anni dopo aver dedicato una vita intera al suo lavoro. In questo ultimo e difficile periodo non gli era mai mancato l’affetto di tutte le persone che hanno da sempre lavorato con lui. Non ha mai dimenticato i poliziotti che in questo momento piangono la perdita di un grande uomo prima che di un grande lavoratore.
Roma è la città che resterà legata a Manganelli per sempre ma nella sua carriera ci sono anche Napoli e Palermo. Ricordiamo che ha anche diretto lo Sco (il servizio centrale operativo) e l’ufficio dei collaboratori di giustizia mentre fin dagli anni ’80 ha collaborato con Falcone e Borsellino. Prefetto dal 2000, vicecapo del dipartimento Ps alla Criminalpol e poi vicario di De Gennaro, da quando ha preso il timone della Polizia di Stato.