Roma, fidanzati si appartano in macchina con motore acceso: muoiono
Una coppia di fidanzati si apparta in macchina nel garage con il motore acceso: l'incontro finisce in tragedia
Una vera tragedia questa notte a Roma: due ragazzi decidono di passare del tempo insieme in macchina. Forse per il freddo decidono di sistemarsi in un garage ma lasciano il motore della macchina acceso. Quello che doveva essere un incontro d’amore diventa così un incubo. A perdere la vita sono due giovanissimi ragazzi di 31 e 26 anni; sono stati trovati morti in un’auto parcheggiata in un garage di Roma. Silvio Altieri e Denisa Zenaji, erano usciti insieme con altri amici e avevano passato la serata in un pub. Poi però avevano deciso di passare del tempo insieme, in intimità. Si erano così appartati nella macchina del padre del ragazzo in via Savorgnan, in zona Mandrione.
Evidentemente non hanno pensato al fatto che lasciare la macchina accesa in uno spazio chiuso non era una cosa da fare, molto probabilmente lo hanno fatto per avere il riscaldamento della vettura acceso. Il padre del ragazzo aveva fatto la denuncia di scomparsa proprio la sera prima non vedendo tornare a casa suo figlio, non era ancora andato nel garage a cercare la sua macchina perchè pensava che ce l’avesse suo figlio. L’auto infatti era proprio la sua. Purtroppo poi quando per caso si reca nel garage fa la macabra scoperta. I due ragazzi sono morti uccisi dal monossido di carbonio.
Sul posto sono arrivati subito gli uomini di medicina legale che cercheranno di capire cosa sia successo davvero ma sembra che ci siano davvero pochi dubbi su questa storia: i due che erano fidanzati da un paio di mesi sarebbero morti per intossicazione.
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