Roma scritte davanti al Liceo contro ragazzo omosessuale
Ancora un atto di omofobia: siamo a Roma, davanti al liceo Tacito compare la scritta contro un ragazzo omosessuale
Mentre Nichi Vendola dichiara che ha paura di uscire la notte a Roma perchè gay la capitale fa “un grande gesto di civiltà”. Davanti al liceo Tacito nel quartiete Trionfale compare una scritta omofoba che invita un ragazzo, diventato rappresentate di istituto a dimettersi. Come mai qualcuno ha avanzato questa proposta? Perchè il quindicenne, votato evidentemente dai suoi compagni, quelli che non badano a omosessualità o eterosessualità, è gay. L’invito sembra essere abbastanza chiaro, diciamo che non necessita di parafrasi: “Frocio dimettiti” è questa la frase comparsa qualche ora fa davanti al liceo romano. Non perdiamo tempo nel capire se il messaggio sia stato scritto da fascisti, comunisti perchè la cosa grave è che il messaggio ci sia.
Ogni giorno continuiamo a fare lotte a parlare di matrimoni tra omosessuali e poi nelle scuole succedono ancora di questi fatti. Succede ancora che se sei gay a 15 anni nn puoi essere degno di rappresentare l’istituto e allora ci rendiamo conto per l’ennesima volta di quanto stiamo indietro rispetto ad altre nazioni.
Il ragazzo parla con i giornalisti de Il Messaggero, ecco alcune delle sue dichiarazioni: «Non fatemi passare per una vittima, perché io sono un ragazzo forte. Sono uno tosto che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Evidentemente chi ha fatto questa scritta non ha avuto il coraggio di insultarmi di persona e ha preferito sfogarsi vigliaccamente sui muri della scuola, pensando che nessuno potesse vederlo».
Per il ragazzo “il silenzio non sarebbe la soluzione giusta” per cui continuerà a parlare di omosessualità e non ha nessuna intenzione di dimettersi. Non sarebbe da lui. Continuerà a fare quello che ha sempre fatto, forse con più voglia di dimostrare le sue qualità di rappresentante d’istituto.