Attualità Italiana

Le Iene smascherano una truffa: l’Onlus Apuvim nel mirino

Ancora una volta Le Iene smascherano un'associazione che dice di fare beneficenza

E’ andata in onda ieri una nuova puntata de Le Iene Show e ancora una volta tra i tanti servizi che abbiamo potuto seguire ce ne sono stati diversi dedicati alle truffe. Uno in particolare ci ha colpito, quello di cui sono stati protagonisti i volontari della Onlus Apuvim un’associazione che avrebbe dovuto fare del bene ai bambini ma che in realtà forse non ha mai dato neppure un centesimo per aiutare nessuno. Avete presente le persone che si appostano fuori dai centri commerciali con tanto di tesserino di riconoscimento e vi chiedono dei soldi per aiutare i bambini? Le Iene hanno scoperto che tra di loro si nascondeva qualcuno che non lavorava per una vera Onlus e probabilmente era anche cosciente di farlo.

Queste simpatiche persone chiedevano all’uscita dei centri commenrciali un aiuto per i bambini, per i disabili e in cambio davano del materiale informativo o altro. Si andava dai dieci euro di base fino alla cifra che la singola persona si sentiva di dare. Loro poi dicevano che era tutto legale e lasciavano anche il numero di telefono al quale chiamare. Così Le Iene si recano anche sul luogo fisico, dopo aver fatto un’attenta ricerca su questa Onlus e aver chiesto in giro se le varie associazioni indicate avessero mai ricevuto del denaro in beneficenza da questa. Arrivati all’indirizzo si accorgono che c’è qualcosa che non va. In effetti la targa della Onlus c’è ma non esiste una vera sede fisica. Al numero di telefono indicato sul volantino invece risponde un signore gentilissimo che conferma l’esistenza dell’Associazione e tutto il bene che viene fatto.

Le Iene tornano allora “sulla scena del crimine” e chiedono informazioni alle persone che stanno distribuendo volantini. Quando però vedono le telecamere vanno in escandescenza e nascondono immediatamente i tesserini di riconoscimento fino a quando da dietro i cespugli arrivano i rinforzi. Non resta che scappare per evitare di prendere botte ma siamo sicuri che la Guardia di Finanza starà facendo tutti i controlli del caso.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.