Costa Concordia, un anno dopo: il ricordo per le vittime
Un anno dopo è ancora vivo il ricordo di quello che abbiamo visto un anno fa: il naufragio della Costa Concordia al largo dell'Isola del Giglio
Un anno è passato ma negli occhi degli italiani è ancora vivo il ricordo di una nave che arriva vicino alla costa dell’Isola del Giglio e poi si rovescia su un suo lato. La Costa Concordia un anno dopo ma per chi stava vivendo la sua crociera il ricordo è ancora lì e il cuore dei familiari delle vittime non si è mai mosso da quello spazietto di terra. E che dire poi di chi non ha ancora un corpo su cui piangere. 32 vittime dal naufragio della Costa ma alcune di loro giacciono ancora sul fondale del mare. In questo momento nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano al Porto, si sta celebrando la Messa di Suffragio officiata dall’arcivescovo di Sovana, Pitigliano e Orbetello, monsignor Gugliemo Borghetti, con la partecipazione del coro di Isola del Giglio.
La Costa Concordia un anno dopo: il ricordo per chi non c’è più
Doveva essere un viaggio di piacere, una distrazione, un regalo e invece è stata una tragedia che non dimenticheremo mai e che ancora vive nei nostri ricordi. Le parole di Schettino, l’immagine di omini piccoli aggrappati alle corde che si gettano in mare per cercare di salvarsi; le parole del capitano della Capitaneria di bordo con il suo “salga a bordo Cazzo”; le lacrime di chi ancora non ha ritrovato la persona persa in mare.
Gli altri appuntamenti della giornata-Alle 15.30 sul Molo Rosso sarà apposta una lapide in bronzo in memoria delle vittime della tragedia e una targa a memoria del gesto di solidarietà dei gigliesi, con la partecipazione della banda musicale ‘Enea Brizzi’. Alle 18, nella Chiesa di San Pietro a Giglio Castello ci sarà anche un concerto.