Don Corsi non si ritira e Bruno Volpe lo difende
Si continua a parlare del volantino esposto da Don Corsi nella parrocchia di Lerici: interviene Bruno Volpe autore dell'editoriale
E’ diventato protagonista della cronaca occupando grande spazio nei telegiornali e sui quotidiani. Stiamo parlando di Don Corsi il parroco di Lerici che ha deciso di affigere al portone della sua parrocchia il volantino che parla del femminicidio e accusa le donne. Nella mattinata di ieri vi avevamo detto che il parroco aveva scritto una lettera aperta con la quale chiedeva scusa per il gesto fatto e annunciava di voler lasciare la tonaca. Qualche ora dopo abbiamo scoperto che si trattava di un falso e che Don Corsi non aveva nessuna intenzione di mollare il suo mandato. Bruno Volpe, autore dell’editoriale sul femminicidio, è una delle poche persone che decide di difendere il sacerdote.
Mentre Corsi è diventato una star, lo abbiamo visto in tv ieri quasi più di Silvio Berlusconi, l’Italia si divide ma sono davvero pochi i sostenitori del parroco di Lerici. Uno di questi è Bruno Volpe intervistato dal Tgcom spiega la sua posizione e quello che pensa riguardo questa storia. Lui Don Corsi neppure lo conosce ma si sente di difenderlo perchè nessuno si è reso conto del fatto che il sacerdote si è semplicemente limitato ad appendere un volantino, magari solo per aprire un dibattito. Questa la convinzione di Volpe. In effetti se voleva aprire una discussione ci è riuscito davvero.
Il giornalista di TGcom chiede a Volpe di chiarire la sua posizione sul femminicidio: “Lei andrebbe mai nel Bronx con un Rolex d’oro in bella vista? Si meraviglierebbe se poi la rapinassero? Allo stesso modo, se una donna gira di notte su una strada deserta in minigonna… Attiene al buon senso. Non viviamo nel mondo dell’iperuranio, certe cose esistono e bisogna farci i conti.”
Continua per chiarire ancora di più quello che è il suo pensiero: “Le donne dovrebbero limitare certe esuberanze. L’uomo sente vacillare il suo ruolo e questa perdita di terreno sotto i piedi può diventare una miscela esplosiva. Lei è presente quando avviene un accoltellamento? Sappiamo esattamente cosa succede? Talvolta le parole feriscono più di una coltellata. La donna dovrebbe avere la sensibilità di capire che a volte non è il caso di comportarsi in determinati modi.“