Notte di terremoti in Italia: la terra trema dal Pollino a Forlì
La terra trema dal Pollino a Forlì, e anche sulla Sila, in Calabria. Ecco le ultime notizie.
È stata una notte di terremoti lungo tutto l’Appennino, quella appena passata, tra il 29 e il 30 novembre. Si sono infatti verificate diverse scosse diverse di terremoto, sempre di magnitudo compresa tra i 2.4 e i 3.2 gradi della scala Richter, lungo tutta la dorsale appenninica del nostro Paese. Solo in Emilia Romagna, nella scorsa notte, uno sciame sismico si è fatto sentire con ben nove terremoti, che vanno dai 2.4 ai 3.1 gradi di magnitudo, e che sono stati registrati sull’Appennino Forlivese. Le scosse più forti, di magnitudo 3.1, sono state registrate in prossimità dei comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio (Forl-Cesena).Come dicevamo prima però, a tremare questa notte è stata l’Italia intera, da nord a sud. Una scossa di terremoto abbastanza forte, di magnitudo 3.2, è stata registrata all’alba di oggi, circa alle 04:00 del mattino, tra Basilicata e Calabria, nella zona del massiccio del Pollino, tra Potenza e Cosenza. Secondo i rilievi che sono stati effettuati dall’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 5,1 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni potentini di Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello, e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Non risultano tuttavia segnalazioni di danni a persone o cose.
Sempre in Calabria infine, sono state registrate lievi scosse di 2 gradi di magnitudo, questa notte, alle 3:26 e alle 3:29, sulla Sila, quindi tra le province di Cosenza e Catanzaro. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le scosse hanno avuto epicentro tra i comuni cosentini di Bianchi, Colosimi, Panetteri e Parenti, e quelli catanzaresi di Carlopoli e Soveria Mannelli. Anche in questo caso, l’Ingv ha comunicato che non si registrano danni a persone o cose.
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