Fabrizio Corona molestato dal cappellano di San Vittore
Il cappellano di San Vittore voleva sedurre Fabrizio Corona: ecco il suo racconto
Questa mattina la notizia è finita su tutti i giornali: il cappellano del carcere di San Vittore è stato accusato di molestie. Ma un’altra notizia di quelle destinate a far parlare arriva da Social Channel. Avrete capito che stiamo parlando di Fabrizio Corona, del resto il sito è il suo per cui è normale che le esclusive sono tutte diffuse su questo canale. Cosa avrà mai detto di così scandaloso? Ha rivelato che anche lui è stato vittima delle molestie del cappellano di San Vittore. Secondo le indagini svolte dai pm Daniela Cento e Lucia Mintella, il cappellano Don Alberto Barin, si sarebbe reso protagonista di abusi sessuali nei confronti di sei detenuti di età compresa tra i 22 e i 28 anni. In cambio di favori sessuali avrebbe promesso una situazione carceraria migliore. Anche Corona ha subito molestie, secondo quello che è il suo racconto a Social Channel. Da sottolineare che non ne parla solo oggi, dopo le accuse rivolte in modo ufficiale, ma lo aveva già fatto nel suo libro subito dopo la reclusione.
Fabrizio Corona racconta il suo incontro con il Cappellano di San Vittore
Corona incontra il cappellano. Ecco le sue sensazioni: “capii immediatamente che c’era qualcosa di strano.Tirava un’aria particolare e in quegli attimi fui assalito da una sensazione di forte ansia. Poi Barin, oltre che guardarmi con occhi diversi, poi rivelatisi ammiccanti, cominciò a fare battute ambigue. Provò a toccarmi, promettendomi agevolazioni su questo e quell’altro. Mi incazzai e turbato, andai via. Ci ha provato con me, continuavo a ripetermi in testa. A mente lucida lo volevo ammazzare quello schifoso. E poi cosa è successo? Evidentemente l’episodio non si è più ripetuto.” E pensare che quando sono uscito dal carcere, nel libro “Le mie prigioni ” in cui ho raccontato quei mesi al San Vittore, ho fatto riferimento a quell’episodio, denunciando il fatto. Nessuno gli ha dato importanza” conclude Corona.