Radio Padania arriva in Puglia: scoppiano le polemiche
La radio secessionista arriva in Puglia: che senso ha? Ecco le ultime notizie.
Sembrerebbe proprio che al peggio non c’è mai fine dal momento che una radio come Radio Padania sarà trasmessa anche in Puglia: sinceramente l’obiettivo non riusciamo a capirlo nemmeno noi dato che, come sappiamo, la Padania rivendica da sempre il secessionismo, ritenendo il sud come un inutile peso che il nord Italia è costretto a sopportare. E così anche al sud è scoppiata la rivolta delle emittenti locali, che proprio non ci tengono a veder “invaso” il loro territorio di frequenze da una radio che mal sopporta tutta la popolazione meridionale. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie di questo assurdo caso che vedrà la provincia di Brindisi trasmettere anche quella radio che tanto fa rabbia al meridione.
La notizia è di oggi e parla della cittadina di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, appunto. Una cittadina piena di ripetitori. Ed ora l’ultima antenna arrivata in città è proprio quella di Radio Padania Libera. Dunque la voce dei leghisti arriverà proprio lì, nelle terre che loro stessi odiano, e nelle case degli abitanti che loro definiscono un “peso” per l’Italia intera. Ma che senso ha trasmettere una radio come Radio Padania Libera in Puglia? È questo che si stanno chiedendo le moltissime emittenti in rivolta, tra le mille polemiche. La scelta dell’emittente però è stata contestata non solo per il luogo, ma anche perché ha suscitato ‘problemi di convivenza’ tra le diverse onde elettromagnetiche. Come riporta “Brindisi Report” il proprietario di Idea Radio Latiano in una lettera al sindaco, Francesco Nigro, e al responsabile dei servizi territoriali del Dap Arpa di Brindisi, Roberto Barnaba, ha denunciato disturbi alle sue trasmissioni. Vedremo come andrà a finire.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News