Maltempo: allarme nubifragi in Liguria, Toscana e Lazio
Massima allerta per la situazione meteo in Italia oggi, 27 ottobre 2012: ecco le ultime notizie.
Le news sul meteo non portano buone notizie: si chiama “Cassandra” la perturbazione numero sei di ottobre, che sta mettendo in ginocchio l’Italia intera. Sono attesi per la giornata di oggi forti nubifragi in diverse regioni italiane, già colpite da un calo termico improvviso, che ha fatto scendere la colonnina di mercurio dei termometri da 10 a 15 gradi rispetto ai valori dei giorni scorsi. La massima situazione di allerta è in Liguria, Toscana e Lazio. Ma l’allerta di fatto c’è anche in altre regioni. Vediamo insieme nel dettaglio le ultime notizie, partendo dalla Capitale: a Roma ci sarà pioggia intensa nel pomeriggio, così come ha fatto sapere la protezione civile. Ma precipitazioni intense cono anche previste a Milano e Venezia. Aria gelida investirà tutto il nostro Paese. Per oggi è anche prevista la neve a 200-300m sulle Alpi, a 400m in Piemonte e rilievi Liguri, poi a 400m in Emilia sugli Appennini entro sera.In Liguria l’allarme è di “forza 2″: ci sono già state evacuazioni anche coatte nello Spezzino e nel Tigullio, allagamenti, qualche frana. La paura piu’ diffusa e’, inevitabilmente, nello Spezzino. In tutto si parla di una cinquantina di persone evacuate nella zona, di cui 15 in modo coatto in quanto non volevano lasciare le loro case. Nel Tigullio la situazione è drammatica: almeno due torrenti, il San Lazzaro e il Petronio, sono straripati. Tutti i principali Comuni della zona, da Sestri a Chiavari a Rapallo, hanno ordinato per domani la chiusura delle scuole. A Genova lo stato di allerta è a uno, sinonimo di cautela: ”fate attenzione, prevista pioggia molto abbondante per le prossime ore”. Anche in Toscana la situazione è piuttosto grave: la Regione è stata impegnata a lungo nel ripristino strada provinciale 36 di Arzelato 1,150 milioni; nel ripristino della strada provinciale 37 Pontremoli-Zeri. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, fa un elenco dei lavori e sottolinea come questi “non possono essere illimitati nel tempo e nelle risorse”.
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