Juve-Napoli, giornalista choc: “I napoletani li riconosci dalla puzza” (Video)
Il giornalista durante il servizio chiede a un tifoso bianconero: "I napoletani li riconoscete dalla puzza?". Sul web l'indignazione è alle stelle.
Nel corso di un servizio della Rai è accaduto un fatto molto grave, che potremmo definire senza mezzi termini razzista. Si tratta, in particolare, di un servizio andato in onda per presentare la partita attesissima Juventus-Napoli, giocatasi sabato sera, alle 18:00. Il servizio è andato in onda un’ora dopo, alle 19:30, nell’edizione regionale del Tg3, quindi Tg Rai Piemonte. Nel corso del servizio sono stati intervistati dei tifosi juventini che hanno insultato i napoletani, dicendo: “Oh Vesuvio lavali tu”. La gravità del fatto sta nella frase pronunciata dai tifosi bianconeri, nella triste battuta del giornalista e poi nel fatto che la Rai abbia deciso di mandare in onda anche quell’affermazione, razzista. Come potete vedere nel video del Tg che vi riportiamo anche noi alla fine dell’articolo, sono due i punti incriminati del servizio, alquanto discutibile, trasmesso dalla Rai. E i punti in questione sono stati evidenziati da NapoliStadio con delle ripetizioni: al minuto 0:39, ma soprattutto al minuto 1:44. Ovviamente sul web è esplosa l’indignazione non solo del popolo napoletano ma di tutti gli italiani, dopo la triste battuta del giornalista. È stato infatti il giornalista a chiedere a un tifoso: “E voi i Napoletano li riconoscete dalla puzza”? Ovviamente davanti alla gravitò del fatto è intervenuto anche l’Ordine dei Giornalisti, e il Cdr della Rai ha chiesto scusa. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, ha subito inviato una segnalazione all’ordine di Torino. E mentre si dissocia anche il sito di supporters bianconeri, Canale Juve, il Cdr della Rai torinese chiede scusa: “È stato un incidente”. Inutile dire che l’indignazione del popolo del web è davvero tanta e non ci sono parole per commentare il servizio andato in onda sabato sera. Vi lasciamo al video, giudicate voi:
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