Attualità Italiana

Concorso Scuola 2012: ecco come cambia il test

Ecco come cambiano i test preselettivi per gli aspiranti docenti: tutte le news della bozza ministeriale.

Torniamo a parlare dell’attesissimo (quanto contestato) concorsone per il personale docente nelle scuole. Sebbene il bando del concorso, quello ufficiale, uscirà il 24 settembre prossimo, ci sono delle indiscrezioni che arrivano proprio dalla bozza ministeriale. Vediamo quindi come cambia il test preselettivo che deciderà quali saranno i circa 12,000 (11,892 per la precisione) docenti italiani che riusciranno ad avere un posto nelle scuole di ogni ordine e grado italiane. Tutte le informazioni che rendiamo note qui, quindi, non sono quelle definitive ma fanno parte della bozza che il Ministero dell’Istruzione ha inviato al CNPI il 12 settembre scorso. Rispetto alla prima bozza non cambia il numero dei quesiti da soddisfare: la cifra è rimasta quella di 50 quesiti. I quesiti giusti minimi da soddisfare, invece, devono essere almeno 40. Cinque in più rispetto alla prima bozza.

Le domande saranno ripartite in modo diverso rispetto alla bozza del 7 settembre, che prevedeva 15 domande per le capacità logiche, 15 domande di comprensione del testo, 10 domande sia per le competenze informatiche che per le competenze linguistiche attinenti ad una lingua straniera (comunitaria). Nell’ultima bozza logica e comprensione guadagnano altro terreno rispetto alle competenze informatiche e alla conoscenza di una lingua straniera che, invece, vedono ancor più ridimensionato il numero di quesiti ad esse rivolto. I quesiti dovrebbero essere ripartiti in questo modo: 18 domande sia per logica che comprensione e 7 per informatica e lingua straniera. In riferimento ai titoli invece, i master potranno essere valutati solo se hanno avuto durata minima di un anno. In sede di valutazione dei titoli a fare la differenza potranno essere i titoli aggiuntivi, come i dottorati e le scuole di specializzazione.

Per il momento sono queste le ultime news, che molto probabilmente saranno quelle definitive, visti i tempi ristretti. Ma tutto può succedere. Lunedì prossimo sapremo quale sarà il bando ministeriale definitivo per il concorso per gli insegnanti.

 



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