Roma, crolla muro del Pincio
Un pezzo di storia viene giù: è crollato una parte del muro del Pincio a Roma
Ancora problemi per Alemanno in questa calda estate romana. Non sono bastati gli incendi che hanno devastato la periferia della capitale, nelle ultime ore il crollo di un muro del Pincio ha mandato in tilt il traffico nel centro della città. Il muro crollato nella notte era situato in viale Gabriele D’Annunzio, alto più o meno 5 metri e largo 4. Sono dovuti intervenire subito i Vigili del Fuoco: i pezzi del muro infatti sono finiti sulla strada, e il traffico è stato deviato nelle vie adiacenti. Inoltre la zona è stata transennata per evitare altri incidenti dovuti magari al crollo di altre parti di muro.
I motivi del crollo nel maltempo- sarebbero da rintracciare nella neve e nelle piogge di questa stagione i motivi del crollo del muro al Pincio; questi i motivi secondo il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Umberto Broccoli che non ha dubbi: “La neve prima in inverno, con le mura che si sono riempite di acqua, a questo poi però si è aggiunta una afosa estate che ha provocato il distacco di quella che può essere considerata una sorta di fodera.” La strada per ora chiusa, sarà riaperta non appena tutti i pezzi saranno messi da parte. Tutta l’area circostanza è stata già messa in sicurezza e nelle prossime ore partiranno ulteriori lavori.
Gianni Alemanno interviene sul posto– secondo il sindaco di Roma i danni provocati dal crollo del muro del Pincio dovrebbero essere sistemati in una quindicina di giorni. La stima invece, dal punto di vista economico è di circa 300 mila euro.
(fonte foto Messaggero.it)