Saldi estivi 2012: flop e calo di vendite, solo effetto della crisi?
I saldi estivi 2012 sono un flop: qual è la motivazione?
C’era da aspettarselo dicono gli esperti: i saldi estivi 2012 sono i peggiori degli ultimi anni, almeno nelle prime giornate; di gente in giro per i negozi se ne vede certo ma quante persone comprano poi un capo di abbigliamento o un accessorio? Davvero poche. Le previsioni avevano parlato chiaro e questa volta non sono state per nulla smentite: gli italiani non hanno soldi per le vacanze e devono restare a casa nonostante i vari attacchi di Minosse e non possono di certo pensare a sperperare. Complice anche il fatto che a giugno è arrivata l’ora x per il pagamento dell’Imu, i portafogli degli italiani si sono svuotati e a pagarne le conseguenze i commercianti. Ma è solo la crisi l’effetto del calo o c’è dell’altro?
Facendo un giro per Roma abbiamo dato un’occhiata alle vetrine dei vari negozi e siamo giunti a una conclusione che probabilmente condividerete anche voi: non sarà che a volte i commercianti vogliono fare troppo i furbetti? Certo la crisi c’è per tutti ma allora come mai i negozi in cui i capi in saldo sono reali e intendiamo quelli delle ultime collezioni e quelli in cui gli sconti esistono realmente sono pieni di gente? I commercianti hanno capito che ormai le persone non sono più credulone come una volta? Sarebbe forse il caso di evitare di riempire il negozio con la merce rimasta dalle passate stagioni e di tirare fuori qualcosa di nuovo. E’ possibile ad esempio che in un noto negozio per costumi da bagno, non ci sia neppure uno dei costumi che da mesi vediamo in tv con una martellante pubblicità? Oppure è normale che in altri negozio sempre dello stesso genere gli ultimi capi arrivati non siano in saldo. Costumi della nuova collezione non in saldo a luglio e allora quando andranno in saldo a novembre? Sono queste le cose strane che demoralizzano anche chi qualcosa voleva magari comprarla. Stesso discorso vale anche per marchi di scarpe: avete notato che magari le avete già a casa eppure ci sono persone che vorrebbero venderle a metà prezzo fingendo che siano all’ultima moda? Forse quando ci sarà più onestà le cose cambieranno e si spera che sia così. La crisi c’è per tutti ma le prese per i fondelli ormai sono roba vecchia.
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