La storia di Emanuela Orlandi a Quello che non ho: il video
Di Emanuela Orlandi si parla anche a Quello che non ho: Massimo Gramellini racconta la parola benefattore, il video
E’ la parola “benefattore” che ci porta a scoprire parte della storia di Emanuela Oralandi. Di anni ne sono passati davvero tanti ma grazie alla tenacia della sua famiglia se ne continua a parlare. Proprio negli ultimi giorni è stata aperta la tomba di Renato De Pedis, uno dei componenti della banda della Magliana. La sua bara si trova nella Chiesa di Santa Apollinare e il sospetto era che i resti della ragazza fossero stati seppelliti insieme a lui. Vi sarete chiesti in questi anni cosa ci facesse un uomo della banda della Magliana in una chiesa come se fosse un martire…E’ quello che cerca di spiegare anche Massimo Gramellini nella parola scelta per la puntata di Quello che non ho del 15 maggio 2012. Una storia che parte da lontano e che ci riporta al 2012. Tutto però ebbe inizio molto tempo fa.
Massimo Gramellini a Quello che non ho: la parola benefattore
E’ particolare come alla parola benefattore si associ poi un nome di un criminale e come questo sia legato alla scomparsa di una ragazza di soli 15 anni, una ragazza che a quanto pare paga solo la colpa di essere residente nella Città del Vaticano e di aver avuto un padre che lavorava per gente importante. Gramellini ci spiega con semplicità quello che forse abbiamo cercato di capire da diversi anni.
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