Attualità Italiana

Animalisti salvano 20 cani da Green Hill: polizia arresta manifestanti (foto)

Animalisti fanno irruzione a Green Hill e salvano tantissimi cuccioli di beagle.

Abbiamo parlato altre volte di Green Hill e dei beagle allevati per essere cavie di laboratorio. E proprio ieri, nella giornata mondiale per gli animali, gli animalisti sono riusciti a realizzare il loro sogno di manifestanti contro Green Hill: per la prima volta abbiamo visto in tv le immagini di chi, con l’amore nel cuore per gli animali, ha sfidato la polizia ed è riuscito a scavalcare le recinzioni fino ad arrivare lì, dove tantissimi cuccioli impauriti non sono coscienti del loro destino. Dopo aver aggirato il cordone di sicurezza passando per stradine di campagna insieme ad un gruppo di circa quattrocento persone, intorno alle 16 alcuni manifestanti hanno scavalcato la recinzione dal lato degli uffici della Marshall, la multinazionale proprietaria di Green Hill, e sono andati di corsa verso i capannoni dove ci sono le gabbie dei beagle. Ieri molti animalisti manifestanti sono riusciti ad entrare nell’allevamento, nonostante il cordone di sicurezza formato da polizia e carabinieri. Per ogni persona che riusciva a scavalcare la recinzione era un applauso. Una gioia per i manifestanti, un senso di liberazione che è diventato commozione con tanto di lacrime versate da qualche attivista quando da uno dei capannoni ragazzi e ragazze hanno cominciato a portare fuori i cani. Si trattava di cuccioli piccolissimi, salvati da un destino crudele. Le immagini sono commoventi.  I circa venticinque animali sottratti all’allevamento sono stati fatti sparire nel giro di pochi minuti, portati sui pullman e sulle auto dei manifestanti. Ma la polizia e i carabinieri sono al lavoro per recuperare i cani sottratti da Green Hill. E sul web scoppia la rivolta: su twitter l’hashtag #liberategliattivisti è trend topic. C’è chi scrive: “#liberategliattivisti , sono gli unici che danno speranza in questo mondo corrotto. Basta #GrenHill” e chi “ulra” la sua rabbia sul social network scrivendo: “c’è chi lo chiama rubare, io lo chiamo restituire la vita a un essere vivente, #liberategliattivisti ! ORA !”

Vi rimandiamo qui per vedere le foto toccanti di quello che ieri è stato il giorno di salvezza per moltissimi cuccioli.

 

 

 

 

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.