Roma metro B: chiusa fino a mercoledì
Roma, metro B chiusa fino a mercoledì a causa di una rottura di una tubatura idrica sotto Piazza Bologna. Esplode l'ira dei romani, e non solo.
Ancora cattive notizie per tutti coloro che sono abituati a viaggiare con i mezzi pubblici a Roma. Questa volta non si tratta di uno sciopero (che oramai forse non farebbe nemmeno più notizia) ma si tratta della chiusura della metro B, quella che collega Laurentina a Rebibbia. Infatti, i passeggeri già dalla giornata di ieri si sono trovati alle prese con un guasto, una rottura di una tubatura dell’acqua che ha provocato l’allagamento dei binari, e la conseguente chiusura delle stazioni metro. Insomma, la metro B già nelle prime ore del pomeriggio di ieri sembrava paralizzata. La causa, come detto prima, è la rottura di una tubatura idrica, nei pressi di piazza Bologna. Da San Paolo a Monti Tiburtini nella giornata di ieri è rimasto tutto chiuso. Secondo le ultime notizie, la tratta che rimarrà chiusa fino a mercoledì, sarà quella che va da Castro Pretorio a Monti Tiburtini. Ecco le ultime notizie.Con la chiusura della metro B è esplosa l’ira dei cittadini: «Non è possibile, non è passato neanche un mese che ci risiamo: un’altra volta bloccati. E poi vogliono anche aumentare il biglietto…ma per favore!Ora basta!». Il clima che si respira è fatto di rabbia e di incredulità. Già nella giornata di ieri la chiusura della metro ha creato non pochi disagi per chi si affida ai trasporti pubblici per muoversi in città. Un anziano ha commentato: «Ma come allagata? Ma se oggi non ha neanche piovuto. È incredibile ogni giorno ne esce una nuova. Questa metro ormai non è più affidabile». Il Partito democratico punta invece il dito contro il sindaco Alemanno: «È questa la Roma che Alemanno vuole candidare alle Olimpiadi?» ha commentato il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo mentre per il consigliere capitolino Paolo Masini questa giunta «non ha fatto nulla per la manutenzione della metro a causa dello scandalo Parentopoli che ha scassato le casse di tutte le aziende municipalizzate romane a partire dall’Atac».