Movimento dei Forconi: la protesta anche in Salento
Movimento dei Forconi: dalla Sicilia al Salento. Iniziano i primi messaggi su facebook e ieri c'è stato il primo raduno a Lecce, al Foro Boario.
Come sappiamo, ormai da due giorni la Sicilia è alle prese con la rivoluzione dei Forconi, nata dall’omonimo movimento. La protesta riguarda le accise del governo Monti e l’obiettivo è quello di bloccare l’intera regione per far capire quali sono i disagi che si riverserebbero in tutto il Paese se la Sicilia non collaborasse. Una protesta pacifica, forse fin troppo dobbiamo dire, al punto che è passata inosservata agli occhi di moltissimi (quasi tutti) i giornalisti e i tg. I media tradizionali infatti non parlano di queste ore di rivoluzione in Sicilia, del blocco totale dell’isola, della benzina che è finita, delle attività commerciali chiuse. Anche in Salento, dopo la spinta dei cugini Siciliani, si accende la miccia. La pagina facebook “Forconi Salentini” inizia a prendere sempre più “like”. Che poi questi “like” si trasformino in adesioni, è tutto un altro discorso, ma qualcosa – seppur virtualmente – si muove. Ieri sera dal web si è andati in piazza, al Foro Boario, per un primo raduno di protesta. Ecco le ultime notizie.Su Facebook arrivano un sacco di post in bacheca, sulla pagina fan. Molti commenti, di vario genere e tenore, parlano della Sicilia e incitano il popolo salentino: “Svegliamoci anche noi!”. È chiaro che l’invito è alla rivolta, sulla scia dei Siciliani che dal 16 gennaio fino al 20 hanno deciso di bloccare la Regione.
Una utente chiede spiegazioni su fini e ragioni della protesta, chiede un “documento” al quale aderire. L’amministratore della pagina risponde: “a breve”. E poi gli chiedono: “Ma tra forconi, fasci, falci: non ci sono similitudini……..vero?”. “assolutamente no! Via la politica!”, risponde l’amministratore, che annuncia come imminente lo svelamento di “referenti” del movimento nel Sud Salento. Insomma, un primo segnale di protesta che arriva oltre la Sicilia. Si pensa che questo movimento dei forconi, nato dall’isola italiana, possa diramarsi in tutta l’Europa. E questa è la “speranza”.
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