Michele Zagaria arrestato: la reazione di Casapesenna
Oggi, nel frattempo, a Capasenna si respira un'aria diversa. La giornata inizia con una richiesta dei paesani: "Scrivete che ci dispiace che lo hanno arrestato, lo dovete scrivere".
Ieri c’è stato un duro colpo alla criminalità organizzata, una vittoria dello Stato sul clan dei Casalesi. Stiamo parlando della cattura di Michele Zagaria, capo dei Casalesi. Quello di ieri è stato un risultato “importante”, come fu la cattura di Provenzano. Il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ha parlato ai microfoni di Rtl 102.5 e ha fatto sapere che “ora il territorio ha bisogno di sviluppo”, per sradicare definitivamente l’illegalità. Il procuratore ha aggiunto che quello dei Casalesi è un clan che ha sposato quelli che sono i modi di operare della mafia siciliana, con cui da sempre ha avuto dei rapporti. “Non dimentichiamo che una delle famiglie che faceva parte di Cosa Nostra siciliana era proprio quella dei Casalesi. Questo dà l’esatta misura di come il risultato sia importante. Possiamo paragonare a una cattura non dico eguale, ma nell’ambito della camorra molto simile a quella di Provenzano e quindi una cattura epocale sotto questo profilo”. Grasso ammette di esser riusciti, in questo senso, a tagliare la testa dell’organizzazione, ma aggiunge che però bisogna stare attenti e bisogna continuare, soprattutto a cercare le miriadi di affari, di imprese che avevano messo insieme non sono nel territorio della Campania ma in tutta quanta l’Italia. Oggi, nel frattempo, a Casapesenna si respira un’aria diversa. La giornata inizia con una richiesta dei paesani: “Scrivete che ci dispiace che lo hanno arrestato, lo dovete scrivere”. Davanti alla villa dove, in un bunker, Michele Zagaria si nascondeva non c’è più niente se non un cartello dove si legge che l’immobile è stato posto sotto sequestro.La storia è sempre la stessa: se si chiede alla gente che passeggia per il paese, in piazza, chi era Zagaria o cosa ne pensa della sua cattura, la risposta è sempre la stessa: “A noi non ha fatto mai nulla di male”.