Effetto Manovra: benzina alle stelle
Iniziano a farsi sentire i primi effetti della manovra Monti, varata domenica sera dal Presidente del consiglio. Dopo il maxi-aumento deciso delle accise la benzina e il diesel, salgono entrambi sopra gli 1,7 euro al litro. Su base nazionale, (compresa la quota di distributori indipendenti) la benzina sale a 1,708 euro (+9,9 cent) e il gasolio a 1,702 euro (+13,5 cent).
Iniziano a farsi sentire i primi effetti della manovra Monti, varata domenica sera dal Presidente del consiglio. Dopo il maxi-aumento deciso delle accise la benzina e il diesel, salgono entrambi sopra gli 1,7 euro al litro. Su base nazionale, (compresa la quota di distributori indipendenti) la benzina sale a 1,708 euro (+9,9 cent) e il gasolio a 1,702 euro (+13,5 cent). Intanto lo spread tra Bund e Btp a 10 anni si mantiene sui 360 punti in apertura dei mercati europei. Dunque gli italiani iniziano a scontrarsi con i primi sacrifici veri e propri, della vita quotifdiana. Vediamo nel dettaglio cosa è successo ai prezzi del carburante. Tutte le compagnie hanno aumentato i prezzi in media di 9,9 cent sulla benzina, di 13,6 sul gasolio e di 2,6 centesimi sul Gpl. Nel dettaglio, sulla benzina Eni, Tamoil e TotalErg hanno aumentato i prezzi di 10 cent, mentre sul gasolio, Eni, Shell e Tamoil hanno rialzato di 13,6 cent. I prezzi medi nazionali della benzina vanno ora da 1,709 euro (Tamoil) a 1,716 euro (TotalErg), quelli del gasolio da 1,7 euro (IP, Q8 e Tamoil) a 1,715 euro (Shell). Al Sud, invece, si arriva a sfiorare gli 1,8 euro al litro per la verde. Ma la benzina aumenta tutta, non solo quella “di marca”: aumentano infatti anche i prezzi delle cosiddette “pompe bianche”, cioè quelle senza marchi: la benzina è in media a 1,612 euro, il diesel a 1,601 euro. Se guardiamo complessivamente all’anno 2011, ci sarebbe da mettersi le mani tra i capelli: le accise, nel corso dell’anno, sono state “manomesse” ben cinque volte: pensiamo a cultura, immigrati, alluvioni e ora esigenze di conti pubblici. In breve, dallo scorso aprile ad oggi la sola accisa è cresciuta in tutto di 14 centesimi al litro per la benzina e 17 centesimi per il diesel. Compresa l’Iva, il rincaro arriva dunque a oltre 16 centesimi per la verde e 20 centesimi per il diesel.
Si spera che tutti i sacrifici servano a crescere davvero…