Michele Misseri show a Matrix
Michele Misseri ospite a Matrix nella puntata del 23 novembre 2011: parla ancora di Sarah, della sua colpevolezza e dell'innocenza di Sabrina e Cosima.
Ci risiamo. Del resto era troppo conto che Michele Misseri non ci regalava una delle sue chicche da show man. Eccoci accontentati: ieri sera lo abbiamo visto a Matrix in una puntata dedicata completamente a lui. Uno sgabello e nessun contraddittorio, in studio Misseri risponde solo alle domande di Alessio Vinci e Ilaria Cavo. Lo ha voluto lui:queste le condizioni per avere la sua esclusiva in tv. Avrà detto qualcosa di nuovo? No, le solite cose, le solite dichiarazioni: “Ho tre pesi sulla stomaco” così ha esordito nei primi minuti dell’intervista che ha gentilmente concesso a Matrix.Si riferisce ovviamente a Sabrina e a Cosima che sarebbero, secondo lui, in carcere ingiustamente. Ci verrebbe da usare una battuta che un giornalista ha fatto qualche giorno fa durante la Vita in diretta: “più che l’obbligo di firma a Misseri dovrebbero dare l’obbligo del silenzio.” Non aveva poi tutti i torti chi lo ha pensato.
Una caricatura di se stesso: così lo ha definito l’avvocato Gentile
Il racconto di Misseri è sempre lo stesso, ormai lo conosciamo a memoria. “Da tempo litigavo con mia moglie, erano un paio di mesi che non riuscivo a capire cose succedeva. La ragazza è scesa poi nel garage, il trattore non andava, ho sentito il calore alla testa ed è successo quello che sapete.” Nulla di nuovo quindi anche se Misseri come sempre qualche perla ce la regala. Intanto continua a non rendersi conto di quanti risulti essere irriverente nei confronti della famiglia di Sarah, non la chiama con il suo nome ma l’angelo biondo…E poi ieri sera ci ha dato una metafora davvero significativa: “Mi dicono che sono solo un contadino buono, allora come si giustifica il fatto che da piccolo uccidevo i maialini e gli agnelli?” certo come se Sarah fosse paragonabile agli animali.
Non manca l’attacco al suo ex legale, l’avvocato Galoppa e alla Dottoressa Bruzzone. Questa volta è ancora più pesante del solito. Ecco le sue parole:”Io dovevo fare quello che mi diceva il mio avvocato. Due volte la Bruzzone si è stesa per terra per farmi vedere come dovevo mettere la cinta, e una volta Galoppa disse: forse è meglio con la testa in alto”.
Si commenta da solo ma è ancora Michele Misseri show, un brutto show purtroppo.