Amanda Knox: Patrick Lumumba racconta tutto in un memoriale
Patrick Lumumba in esclusiva a Domenica Cinque ha raccontato tutte le emozioni che durano da più di quattro anni, ha parlato della dichiarata innocenza di Amanda Knox e del memoriale in cui racconta ogni cosa. Federica Panicucci ha concluso l’intervista a Patrick Lumumba sottolineando che i suo due figli hanno un papà speciale, ed è […]
Patrick Lumumba in esclusiva a Domenica Cinque ha raccontato tutte le emozioni che durano da più di quattro anni, ha parlato della dichiarata innocenza di Amanda Knox e del memoriale in cui racconta ogni cosa.
Federica Panicucci ha concluso l’intervista a Patrick Lumumba sottolineando che i suo due figli hanno un papà speciale, ed è ciò che devono avere pensato molti dei telespettatori che in quel momento seguivano il programma.
Il giovane congolese ha ringraziato la conduttrice commentando che la sua presenza a Domenica Cinque dipendeva dal garbo con cui vengono trattati tutti gli argomenti, poi ha iniziato il percorso dei suoi ricordi. Ricordi iniziati quel terribile novembre con l’omicidio di Meredith Kercher. Lui la povera Mez la conosceva solo perché era un’amica di Amanda Knox, quest’ultima perché qualcuno gli aveva chiesto di assumerla nel suo locale.
Ricorda che prima del suo arresto, prima che Amanda Knox lo indicasse come l’assassino di Meredith, lei lo aveva abbracciato ringraziandolo perché era una brava persona. Il giorno dopo, alle 6 del mattino, la polizia bussa alla sua porta, mentre lui cercava di fare riaddormentare suo figlio… inizia l’incubo, il perché stesse accadendo tutto questo, la cella di isolamento e 14 orribili giorni di carcere.
Patrick la sera dell’omicidio era nel suo locale, Amanda aveva raccontato che avevano appuntamento al campo di basket vicino la loro abitazione, che poi erano andati tutti insieme a casa e che lì lui aveva violentato Meredith mentre lei non aveva potuto fare altro che tapparsi le orecchie.
Poi la verità ha scagionato Patrick, ma non gli ha ridato la stessa vita. Ha dovuto chiudere il locale perché la gente era diffidente. Non ha mai ricevuto le scuse di Amanda. Per lui la giovane americana è colpevole, non parla di Raffaele Sollecito, ma se ha tentato di depistare le indagini, di prendere tempo accusando lui, anche perché di colore, significa che la Knox non è estranea a quell’omicidio. Lo conferma e se ne assume tutte le responsabilità, adesso non ha più paura di niente.
Lumumba che vada a lavorare piuttosto di pretendere i 516.000 euro richiesti, che rimanga in Polonia o che se ne ritorni in Africa.
Se è stato tirato in ballo bisognerebbe verificare in primis da chi e soprattutto perchè???? e magari indagare su tutto cio’ che girava intorno al pub Le Chic.