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Michele Misseri in diretta a Domenica 5: domani un’altra verità

Ed eccolo di nuovo in tv: Michele Misseri è in collegamento in diretta con Domenica 5. Brachino inizia subito chiedendo agli ospiti in studio di non intervenire e lo stesso fa con il pubblico. Si parte poi con le domande: la prima riguarda quello che è successo quel maledetto 26 agosto del 2010, il giorno […]

Ed eccolo di nuovo in tv: Michele Misseri è in collegamento in diretta con Domenica 5. Brachino inizia subito chiedendo agli ospiti in studio di non intervenire e lo stesso fa con il pubblico. Si parte poi con le domande: la prima riguarda quello che è successo quel maledetto 26 agosto del 2010, il giorno in cui Sarah Scazzi è stata uccisa.

” Io ricordo quel tragico giorno…Non stavo bene con la mia famiglia, ero arrabbiatissimo; mia moglie si sfogava io no. Ero nervosissimo anche perchè dovevo restituire l’attrezzo e quindi volevo fare presto. Poi è venuta la ragazza,  non la nomino perchè così mi è stato chiesto, tra le 14,20 e le 14,30…” e poi vi evitiamo di i dettagli su come l’avrebbe uccisa perchè sono cose che abbiamo già sentito in abbondanza. Improvvisamente Michele non sa più parlare in italiano, è tornano il contadino che tutti abbiamo conosciuto un anno fa. Strano davvero anche perchè visto che questo racconto lo dovrebbe sapere ormai a memoria non dovrebbe più sbagliare le parole. E poi si commuove per l’ennesima volta…

“Qualcuno mi ha costretto a dire quello che ho detto, non membri della mia famiglia; l’ho scritto nel mio memoriale e domani tutti sapranno la verità. Sono stato condizionato. ” Ilaria Cavo gli chiede poi come mai non ha voluto parlare nella prima  udienza. Misseri risponde dicendo che non stava bene in quella giornata perchè durante la notte qualcuno lo aveva minacciato: nel suo giardino ha trovato anche un cappio. Ma rassicura dicendo che domani darà il suo memoriale e appena ce ne sarà l’occasione dirà la sua verità.

Di cosa si pente se dovesse tornare indietro? “Mi pento di tutto…”. Brachino incalza: “Abbiamo visto molte persone piangere, ma molto spesso, parlando in generale, le lacrime non corrispondono ai reali sentimenti. Cosa risponde alle critiche?”  e Misseri risponde: “Io piango perchè soffro e mostro quello che ho dentro; se non mi daranno ascolto la farò finita.”

Queste le ultime notizie da Avetrana.

 

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