Attualità Italiana 15 Ottobre 2011

Sabrina Misseri: un anno dietro le sbarre

Filomena Procopio

Sono passati proprio 365 giorni da momento in cui per Sabrina Misseri si aprirono le porte del carcere. Un anno dietro le sbarre per la figlia di Michele Misseri con una delle accuse più brutte che possano macchiare una persona: quella di omicidio. Sabrina è accusata di aver ucciso sua cugina, la piccola Sarah Scazzi: […]

Sono passati proprio 365 giorni da momento in cui per Sabrina Misseri si aprirono le porte del carcere. Un anno dietro le sbarre per la figlia di Michele Misseri con una delle accuse più brutte che possano macchiare una persona: quella di omicidio. Sabrina è accusata di aver ucciso sua cugina, la piccola Sarah Scazzi: con chi lo abbia fatto è ancora un mistero da svelare anche se a dirla tutta molte cose in un anno sono cambiate tanto che alla fine del processo potrebbe arrivare addirittura l’assoluzione per la ragazza. “Io sono innocente” ha detto Sabrina facendoci subito pensare a un’altra ragazza che dopo 4 anni in cella ha pronunciato quella frase e dopo poche ore ha rivisto la luce del sole. Sabrina come Amanda Knox? Lo hanno pensato in molti, lo hanno scritto in tanti: il paragone è inevitabile e lo sarà soprattutto se Sabrina sarà dichiarata innocente.

E’ passato un anno da quando non vediamo Sabrina in tv, da quando non la vediamo di persona. E già perchè di lei in ogni caso si è sempre parlato. Non c’è stato giorni in cui una trasmissione non si sia occupata del caso di Sarah Scazzi e che quindi abbia accennato a lei. Pensandoci bene del resto tutto ebbe inizio dalla tv: Sabrina che cerca la sua cuginetta con grande impegno creando gruppi su Facebook e mettendo su gruppi di ricerca; la mamma di Sarah che viene a sapere del corpo della sua piccola in un pozzo in diretta nazionale su Chi l’ha visto; Sabrina che quella notte nei pressi di quel pozzo le telecamere le allontana:”andate via” urla contro chi nei giorni precedenti era invece diventato il suo migliore amico.

Come cambiano però in un anno le cose: Sabrina e Cosima prima figlia e moglie di un uomo snaturato che ha violentato una ragazzina di 15 anni; poi streghe cattive di un incubo orribile in cui ha pagato solo Sarah. E adesso di nuovo vittime innocenti di una mente malata, quella di Misseri che da un anno a questa parte non fa altro che dichiararsi colpevole.

Cambiano tante cose in un anno: tra un paio di settimane qualche risposta in più però l’avremo.