Salerno, Massimo Casalenuovo muore per non essersi fermato all’alt dei Carabinieri
Ennesima tragedia che colpisce un giovane ragazzo di soli 21 anni. Siamo in provincia di Salerno dove Massimo Casalenuovo muore per non essersi fermato all’alt dei Carabinieri. Il ragazzo è morto nell’ospedale di Polla dove è stato subito portato. Come si è consumata la tragedia? Il giovane meccanico di Buonabitacolo stava percorrendo via Grancia sul […]
Ennesima tragedia che colpisce un giovane ragazzo di soli 21 anni. Siamo in provincia di Salerno dove Massimo Casalenuovo muore per non essersi fermato all’alt dei Carabinieri. Il ragazzo è morto nell’ospedale di Polla dove è stato subito portato. Come si è consumata la tragedia? Il giovane meccanico di Buonabitacolo stava percorrendo via Grancia sul suo motorino non aveva però il casco e così quando i Carabinieri gli hanno intimato l’alt il ragazzo ha deciso di proseguire senza fermarsi. Dopo soli pochissimi metri ha perso il controllo dello scooter schiantandosi quindi sull’asfalto. Massimo è stato subito portato in ospedale ma era tardi. E’ morto subito dopo pochi minuti. Dopo l’incidente gli amici di Casalenuovo se la sono presa con i Carabinieri.
Scontri tra ragazzi e Carabinieri dopo l’incidente- gli investigatori stanno ancora cercando di capire cosa sia successo. Pare che il ragazzo sia morto a causa della troppa velocità del motorino, dopo aver visto il posto di blocco infatti avrebbe accelerato e poi sarebbe finito sull’asfalto. Durante questa corsa uno dei carabinieri è stato ferito a un piede mentre altri hanno rischiato di essere travolti. Gli amici di Massimo pensano invece che sia colpa dei Carabinieri. Per questo motivo subito dopo l’incidente ci sono stati degli scontri e un agente è stato colpito alla testa da un colpo contundente. E’ stato poi portato in ospedale: ha riportato un trauma cranico. Proseguono gli interrogatori per capire osa sia successo realmente.
Inutile corsa all’ospedale- quando l’ambulanza che ha condotto Massimo Casalenuovo è arrivato in ospedale non c’era più niente da fare. Riportava traumi in diverse parti del corpo i tentativi vari di rianimazione non sono serviti a nulla.