Batterio killer: muore una bimba di due anni in Italia
Batterio killer, una bambina muore in Italia – Torna l’incubo dell’e.coli, il batterio killer che da qualche mese sta terrorizzando l’Europa. Arriva anche in Italia il primo caso di morte probabilmente legato al temibile “batterio killer”. Protagonista della triste vicenda è una bambina di soli due anni. La bimba è morta mentre era ricoverata nella […]
Batterio killer, una bambina muore in Italia – Torna l’incubo dell’e.coli, il batterio killer che da qualche mese sta terrorizzando l’Europa. Arriva anche in Italia il primo caso di morte probabilmente legato al temibile “batterio killer”. Protagonista della triste vicenda è una bambina di soli due anni. La bimba è morta mentre era ricoverata nella rianimazione pediatrica dell’ospedale di Padova per le conseguenze di una sospetta infezione da Escherichia coli. La morte cerebrale della bambina è stata dichiarata la scorsa notte. I genitori hanno deciso di donare gli organi. Le condizioni della piccola erano precipitate dopo un peggioramento di fegato e reni avvenuto lo scorso giovedì. Secondo le ultime notizie, non si è ancora individuato il ceppo del batterio killer. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie.Il professore Alfredo Caprioli, esperto dell’Istituto superiore di sanità che si sta occupando del caso e che sta esaminando i campioni inviati dall’ospedale di Padova, ospedale dove è morta la bambina, ha affermato che al momento non c’è nessuna evidenza o elemento che faccia sospettare un legame del caso della bimba ricoverata a Padova con il ceppo 104 del batterio Escherichia Coli diffuso in Germania. Il professore Caprioli ha inoltre aggiunto che ogni anno – si verificano 30-40 casi di sindrome emolitica-uremica (Seu) legata al batterio escherichia coli e di questi circa il 70% nei mesi estivi. Pochi casi hanno purtroppo una evoluzione tragica. Lo scorso anno sono stati registrati due decessi. In questo senso si tratta di una tragica normalità.
Al momento dunque non ci sono informazioni utili a capire quali alimenti potrebbero contenere il batterio.