Attualità Italiana

Vicenza, molestava i bambini: pediatra arrestato

Purtroppo si torna a parlare ancora una volta di violenza sui minori. Questa volta siamo a Vicenza dove un medico pediatra molestava i bambini di un asilo nel quale andava a fare le visite mediche. Sconcerto e dolore in una città che affidava alle cure mediche tutti i bambini dell’asilo e non solo. Il dottor […]

Purtroppo si torna a parlare ancora una volta di violenza sui minori. Questa volta siamo a Vicenza dove un medico pediatra molestava i bambini di un asilo nel quale andava a fare le visite mediche. Sconcerto e dolore in una città che affidava alle cure mediche tutti i bambini dell’asilo e non solo. Il dottor Domenico Mattiello è stato arrestato proprio mentre stava per molestare una delle piccole bambine iscritte all’asilo. La polizia ha fatto irruzione nella cameratta della scuola adibita ad ambulatorio. Una cosa che avrebbe dovuto rassicurare i genitori dei bambini, quella di avere un pediatra che si prendesse cura dei piccoli e invece è successo tutto l’opposto. Anche in questi casi nessuno se lo aspettava come capita spesso visto che il dottor Mattiello era un medico ben visto in città con molti pazienti e impegnato anche in politica.

A insospettirsi in questa brutta storia sono state le maestre dell’asilo che vedevano i bambini molto strani dopo le visite del dottore. Inoltre i piccoli iniziavano a rifiutarsi di andare a scuola. Così le maestre hanno chiesto subito degli incontri con i genitori in modo da capire quale potesse essere il problema. E alla fine sono arrivati alla conclusione che i bimbi stavano sempre peggio dopo le visite del dottor Marriello. Così le maestre decidono di rivogersi alla polizia che inzia a scavare nel tentativo di cercare prove sufficiente. Si mettono anche delle telecamere nascoste e delle cimici nella camera d’asilo che si riveleranno utilissime. Infatti proprio mentre il dottore stava per molestare una delle piccole pazienti gli uomini delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione.

Il dottore è stato portato nel carcere di San Pio X.

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