Referendum, iniziata la guerra al quorum: come si vota
Nella giornata di oggi, 12 giugno 2011, e in quella di domani, 13 giugno, gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere le proprio preferenze riguardo al referendum abrogativo. Perché il referendum sia considerato valido (qualunque sia l’esito della volonttà del popolo) è necessario che si superi il quorum, ovvero si rechi a votare il […]
Nella giornata di oggi, 12 giugno 2011, e in quella di domani, 13 giugno, gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere le proprio preferenze riguardo al referendum abrogativo. Perché il referendum sia considerato valido (qualunque sia l’esito della volonttà del popolo) è necessario che si superi il quorum, ovvero si rechi a votare il 50% degli italiani aventi diritto. Per votare basta aver compiuto il 18esimo anno di età. E’ necessario recarsi al seggio di appartenenza muniti di carta di identità e di tessera elettorale per poter esprimere la propria volontà riguardo quattro quesiti da cui dipenderà il futuro dell’intero Paese. Oggi e domani infatti si voterà per l’abrogazione delle norme sulla privatizzazione dell’acqua, sull’implementazione dell’energia atomica e dunque sull’installazione delle centrali nucleari in Italia, e sul legittimo impedimento. Vediamo insieme come si vota.REFERENDUM NUMERO 1 Scheda di colore rosso. Il quesito prevede l’abrogazione di norme che consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.
REFERENDUM NUMERO 2 Scheda di colore giallo. Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.
REFERENDUM NUMERO 3 Scheda di colore grigio. Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.
REFERENDUM NUMERO 4 Scheda di colore verde. Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Votando SI il cittadino decide di abrogare la norma in questione. Al contrario, votando NO, decide di mantenere la norma e farla entrare in vigore. Un avviso importante arriva dal popolo della Rete: le schede elettorali hanno la caratteristica della carta copiativa, per questo motivo, affinché il voto non risulti nullo, è necessario non sovrapporre le schede mentre si crocia per un quesito.
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