Melania Rea ultime notizie, tutti sapevano dei festini a luci rosse
Non ci sono ultime notizie ultili a dare un nome all’assassino di Melania Rea ma ogni giorno esce fuori invece una testimonianza di qualcuno che tutto sapeva su quello che si faceva in quel di Ascoli. Forse non nella caserma ma nel vicino bed&breakfast che abbiamo visto qualche giorno fa durante la puntata di Chi […]
Non ci sono ultime notizie ultili a dare un nome all’assassino di Melania Rea ma ogni giorno esce fuori invece una testimonianza di qualcuno che tutto sapeva su quello che si faceva in quel di Ascoli. Forse non nella caserma ma nel vicino bed&breakfast che abbiamo visto qualche giorno fa durante la puntata di Chi l’ha visto. Tutti sapevano dei festini che le soldatesse facevano sia durante il periodo di addestramento che una volta finito. Gli abitanti del paesino vicino ascoli non si meravigliano di nulla come non si meraviglia di nulla il proprietario del posto che conosceva bene anche Salvatore Parolisi che, stando ai suoi racconti, si è più volte intrattenuto nel bed&breakfast. Sul web e sui giornali circolano poi dichiarazioni e interviste di ex soldatesse o di parenti di soldatesse che dicono di sapere che in quella caserma qualcosa di strano avveniva. Forse non proprio dentro ma le soldatesse in qualche modo avevano rapporti che andavano al di fuori del lavoro con i loro superiori. Non si fa di tutta l’erba un fascio ovviamente ma le testimonianze non possono non essere prese in considerazione. La domanda che ritorna ora però è sempre la stessa: Melania aveva scoperto tutto questo? Ma poi alla fine cosa aveva scoperto se tutti lo sapevano?
Durante la puntata di Chi l’ha visto la redazione ha anche ricevuto una mail di una soldatessa che racconta del periodo trascorso nella caserma di Ascoli Piceno si era resa conto che l’ambiente non era proprio quello che si addice a un luogo militare. Questa soldatessa dice di esser fuggita da Ascoli dove le ragazze facevano a botte per accaparrarsi il sargente migliore. La Sciarelli poi chiede alla soldatessa di rivelare la sua identità perchè ovviamente in modo anonimo tutti possono dire qualsiasi cosa. Queste testimonianze infatti non sono prove certe ma da dimostrare.
I genitori di Melania devono continuare a sentire tutte queste cose squallide che forse potrebbero portare alla verità. L’unica cosa che vogliono è un nome: quello dell’assassino e se serve anche ascoltare tutte queste storie loro lo fanno perchè solo in questo modo forse si può giungere alla verità.
CARI SIGNORI REA, SE NON E^ VERO TUTTO QUELLO CHE SI DICE SU VOSTRO GENERO ( INCONTRI A LUCI ROSSE …. ECC. ECC.) O COME DITE VOI POLITICAMENTE E^ ANCORA TUTTO DA PROVARE, PERCHE^ ALLORA LUI NON ESCE ALLO SCOPERTO MAGARI IN TELEVISIONE A NEGARE? COME FATE A FARGLI TOCCARE ANCORA VOSTRA NIPOTE?
Melania non è che aveva scoperto cio’ che avveniva nei festinim ma sapeva molto di più che i festini venivano svolti anche con gli alti ufficiali dell’esercito di certo sempre con ragazze nuove e carne fresca per atti sessuali con tanta perversione ecco cosa aveva scoperto Melania e quella merda del Parolisi lo sapeva molto bene, infatti la povera melania questo voleva denunciare se nel caso il marito avesse avuto il trasferimento ma chi è all’alto comando non poteva rischiare una cosa del genere e dopo averla fatta uccidere sul posto si sono recati i famosi pulitori ad eseguire le pulizie di ogni minima traccia ed il Parolisi pur di uscirne indenne la porto’ qualche settimana prima sul luogo laddove fu ritrovata uccisa a compiere un atto sessuale con la moglie di certo era tutto premeditato perchè il Parolisi sapeva che in un certo qualmodo in quel preciso punto vi era il rischio ed il pericolo che gli inquirenti avrebbero potuto ritrovare tracce del dna del parolisi di certo che uomo di merda e non il perchè ancora non gli danno il fermo cautelativo perche lui fin ora a solo detto bugie che non hanno alcun fondamento di prova alla sua estranetà sull’uccisione di quella povera donna che amava con tutta se stessa quella felcia umana del marito.
la matematica òogica criminale non è un opinione ma una logica dei fatti successi
Melania non è che aveva scoperto cio’ che avveniva nei festinim ma sapeva molto di più che i festini venivano svolti anche con gli alti ufficiali dell’esercito di certo sempre con ragazze nuove e carne fresca per atti sessuali con tanta perversione ecco cosa aveva scoperto Melania e quella merda del Parolisi lo sapeva molto bene, infatti la povera melania questo voleva denunciare se nel caso il marito avesse avuto il trasferimento ma chi è all’alto comando non poteva rischiare una cosa del genere e dopo averla fatta uccidere sul posto si sono recati i famosi pulitori ad eseguire le pulizie di ogni minima traccia ed il Parolisi pur di uscirne indenne la porto’ qualche settimana prima sul luogo laddove fu ritrovata uccisa a compiere un atto sessuale con la moglie di certo era tutto premeditato perchè il Parolisi sapeva che in un certo qualmodo in quel preciso punto vi era il rischio ed il pericolo che gli inquirenti avrebbero potuto ritrovare tracce del dna del parolisi di certo che uomo di merda e non il perchè ancora non gli danno il fermo cautelativo perche lui fin ora a solo detto bugie che non hanno alcun fondamento di prova alla sua estranetà sull’uccisione di quella povera donna che amava con tutta se stessa quella felcia umana del marito.
opinione: purtroppo nel momento storico degradato in cui viviamo dove anche nei settori più impensabili si annida la corruzione e il desiderio smodato di guadagno per tentare di prevalere sul proprio quotidiano, anche in questo caso alla fine si vedrà che un piccolo o medio flusso di droga è causa di questa tragedia. Tutti i personaggi finora apparsi nella vicenda sembrano non dire qualcosa, anche i parenti di Melania. A proposito è stato indagato la formazione di una loro eventuale piccola ricchezza al di sopra comunque di un ragionevole standard ?. E’ triste pensare questo ma staremo a vedere se gli inquirenti vorrano coprire e fino a qual punto la Caserma. Amen
ALLA MAGISTRATURA DIREI SOLO UNA COSA DI CONTROLLARE I TABULATI SIA DEI LORI UFFICI E CELLULARI PERCHE IL COLTELLO DI CUI HA UCCISO MELANIA HA UNA IDENTITA E UN NOME DI CUI LA USATO SU UNA POVERA DONNA
Non vi è una sola persona a Somma vesuaviana che non abbia detto questa frase (CHE FIGLIO DI PUTTANA E SALVATORE PAROLISI FA ANCHE FINTA DI PIANGERE
concordo con tutti i lettori! E’ uno schifoso e mi chiedo dove trovino la forza i genitori di melania a parlare del genero in maniera calma e civile spero che gli tolgano la padria podestà perchè un essere del genere non deve crescere una bambina ! che cosa gli insegnerebbe? Si deve vergognare si vede da lontano quanto siano finte le sue lacrime e la sua sofferenza!! Melania sicuramente sapeva qualcosa che avrebbe avuto grosse ripercussioni su quella caserma e anche con suo marito per questo è stata uccisa da lui! E’ stato un delitto sicuramente premeditato ma come dice il proverbio”non tutte le ciambelle riescono col buco”! spero che la magistratura presto lo scriverà come indagato!!essere ignobile mi fa venire i brividi e penso a tutte quelle persone che onestamente gli sono state amiche non sapendo che verme era!!!lasciatelo solo!!
Io non capisco più questo mondo, essere forse prete piuttosto che istruttore di soldatesse ci trasformerebbe in qualche modo in esseri non umani, in cui un uomo prete non sarebbe più improvvisamente un uomo, lo stesso capiterebbe ad una donna suora ad un istruttore di soldatesse, un mondo dove le chiese e le caserme sarebbero frequentate da evirati e frigide, un mondo che a me stupisce, un ondo umano che si nega umano per come è…
Questo non significa nulla, nessuno è assassino perchè tradisce la moglie, nessuno è un traditore dello stato o della chiesa se frequenta in piena libertà responsabile chi intende, allo stesso modo, frequentarlo, un tradimento inoltre non è assolutamente un affare in cui il mondo può mettere impunemente il naso accusando, puntando il dito o peggio, non esiste un mondo così mettetevelo in testa, un tradimento è un affare solo di due persone che avrebbero dovuto avere un patto di sincerità, di sentimenti ed onesto rispettarsi ed amarsi, un tradimento non è affare della chiesa nè dello stato benchè di mezzo ci sia un matrimonio od un giuramento, qualcuno morto di recente amava dire “restiamo umani” e Dio solo sa quanta ragione aveva e non di morire…
Tolto che questo non significa nemmeno che io condivida il tradimento in se come base e fondamento di una unione, tolto che ho scritto un’altra cosa ben diversa, non capisco veramente da quali esperienze si possa fondare il pensare che una relazione amorosa, extra od intra matrominio, sia un fatto su cui il popolino possa legittimamente condannare e un tradimento ed addirittura un omicidio, ecco è un mondo che non capisco, che non mi può arricchire, che mi lascia stupito e che non vale la pena di idolatrare…
questo penso…
Poi che il Sig. Parolisi abbia o meno ammazzato questo è un altro particolare oltrechè il nodo di una triste vicenda, ma che centra scusate, il frequentare anche soldatesse allieve fuori della caserma??? Se due trovano un sentimento è per voi rilevante che il contesto sia militare piuttosto che sacrale o vaticinante???
Non amo l’ipocrisia ma se proprio dobbiamo dirla tutta vedo coppie che hanno mille storie aldifuori del proprio matrimonio che sta in piedi solo perchè ci sono dei figli, e vedo moralisti tradire il o la propria consorte una volta su due quando capita di non avere i periodi, non capisco tutte queste baggianate, dal punto di vista dell’esercito, secondo il mio modesto parere, è importante solo che le relazioni interpersonali siano esterne alle strutture delle amministrazioni, che venga rispettato il decoro e la riservatezza sia dell’esercito che della coppia eventuale, che nessun ruolo venga ad essere ridimensionato, secondo il mio mondo, ma questo mondo dice diversamente, dice che l’essere istruttore/trice piuttosto che allieva/o o l’essere inferiore gerarchicamente piuttosto che superiore dovrebbe inibire a determinate relazioni a favore ed a salvezza di altre ministeriali, questo è gravissimo, implica in effetti che la stima sia un diritto dovere sancibile per nomina (neppure per elezione), implica che alla base del rapporto militare vi sia la soggezione indispensabile all’instaurarsi stesso, questo è offensivo di tutti i militari, di ogni grado e sesso, non esiste veramente, esistono i ruoli e pacificamente, ruoli studiati da un ente che detrmina chi debba ricoprirli ed a dispetto di chi e con delle sue motivazioni, questo non deve e non può significare che quella scelta sia erga omnies “oro colato”, umanamente parlando intendo giacchè ho ribadito prima che i ruoli devono essere rispettati, ma una cosa è il rispetto dovuto alla divisa, ai gradi, ai ruoli ed alle disposizioni che arrivano o che partono da chi li ricopre, un’altra cosa è la stima, un’altra ancora è la soggezione che mi pare di comprendrere debba essere dovuta ed in forza del quale addirittura inibirsi a forza evitando naturali e normalissime relazioni interpersonali, questo è il vero nocciolo del decadimento della nostra società ed il solco che c’è purtroppo fra una cultura civile ed una che all’inverso viene pensata militare perchè dovrebbe essere lontana da quella civile…
Con il massimo rispetto per le idee di tutti, è veramente deprimente leggere nei forum le idee che avrebbero tutti del mondo militare…come se tutti i giorni non si facessero i bunga bunga negli uffici, come se avere le stellette significhi aver fatto voto di castità, come se ogni giorno invece un consorte non venga tradito dall’altro/a consorte magari con il proprio corrispettivo capo ufficio, è un mondo dove (vista al maschile ma c’è anche oggi un femminile che sembra voler esser pari nella sventura) non esiste più la prime noctis del principe di turno ma esistono comunque le erga noctis a gogò, e qualcuno che moralizza attinge generosamente la propria coscienza nella distruzione di quella altrui…
Scusate ma a me vien da vomitare, auguri per il vostro mondo, io mi tengo il mio…
Sempre meno convincente Salvatore, anche se in verità non lo è stato mai abbastanza. Addirittura è soltanto penoso quando parla di amore per Melania, anche perché non l’avrebbe tradita di continuo. Sentirlo ripetere il ritornello, specie quando tutti gl’indizi sono contro di lui, ed è praticamente l’unico sospettato seriamente di aver ammazzato sua moglie, è veramente troppo, anche per il lettore o il telespettatore più paziente. Salvatore appare sempre più patetico, e sarà presto indagato, perché ha tutto contro di sé.
Sara’ assolto e tutto insabbiato perche’ in caserma mi sa che c’e’ molto marcio da nascondere …. staremo a vedere