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Colosseo striscione: Italia ferma nucleare, vota si

Se passate nelle vicinanze del Colosseo non potrete non notare uno striscione gigante di circa 300 metri con scritto “Italia, ferma il nucleare. Vota sì “. Ad affiggere questo striscione sono stati quattro attivisti di Greenpeace per sostenere il referendum sul nucleare, che si terrà domenica e lunedì. Questo è l’originale modo in cui l’associazione […]

striscione Colosseo: no al nucleare

Se passate nelle vicinanze del Colosseo non potrete non notare uno striscione gigante di circa 300 metri con scritto “Italia, ferma il nucleare. Vota sì “.

Ad affiggere questo striscione sono stati quattro attivisti di Greenpeace per sostenere il referendum sul nucleare, che si terrà domenica e lunedì.

Questo è l’originale modo in cui l’associazione ecopacifista ha deciso di celebrare l’ultima giornata di campagna elettorale prima del referendum che, ricordiamo si voterà domenica 12 e lunedì 13 giugno.

Anche a Firenze, esattamente su Ponte Vecchio, gli attivisti di Greenpeace hanno srotolato uno striscione, un po’ più contenuto come dimensioni e, a Venezia al campanile di Piazza San Marco.
Alessandro Giannì, il direttore delle Campagne di Greenpeace Italia, ha voluto commentare così quanto fatto dagli attiviti: “Questa volta Greenpeace ricorre a gesti eclatanti, non per protestare, ma per chiamare al voto tutti gli italiani perché adesso come mai siamo ad un soffio dal successo: fermare il nucleare in Italia ed aprire una nuova era di energie pulite e rinnovabili, siamo qui per chiudere una campagna che ha visto, come non succedeva da anni, una grandissima mobilitazione civile per difendere il diritto democratico di votare ed evitare al nostro Paese i rischi del ritorno al nucleare”.

Infine, ricordiamo che sempre nel referendum del prossimo 12 e 13 giugno, si vota anche per altri tre referendum abrogativi: due sulla gestione dell’acqua e uno sul cosiddetto legittimo impedimento.

Perché le consultazioni siano valide, per ogni quesito deve recarsi alle urne almeno il 50% più uno degli elettori.

Ieri il premier Silvio Berlusconi ha comunicato che non pensa di andare a votare, mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pochi giorni fa, ha ribadito fortemente l’importanza di votare anche per i referendum.

Giusy Cerminara

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