Sarah Scazzi ultime notizie, Avetrana chiede rispetto a Misseri
Dell’omicido della piccola Sarah Scazzi continueremo sicuramente a parlare dando ultime notizie e novità sul caso. Quello che però vuole il popolo di Avetrana è il rispetto. Da chi? Primo su tutti da Michele Misseri che continua ad andare in tv e raccontare senza problemi quello che ha fatto, o almeno quello che avrebbe fatto. […]
Dell’omicido della piccola Sarah Scazzi continueremo sicuramente a parlare dando ultime notizie e novità sul caso. Quello che però vuole il popolo di Avetrana è il rispetto. Da chi? Primo su tutti da Michele Misseri che continua ad andare in tv e raccontare senza problemi quello che ha fatto, o almeno quello che avrebbe fatto. Ma lo vogliono anche dai media che sembrano aver dimenticato che Avetrana è una cittadina come tante in cui la vita deve continuare e che non ruota tutto intorno a Michele Misseri e alle sue mille versioni dei fatti. Non ruota tutto attorno alla famiglia Misseri, a Cosima, a Sabrina e a quello che hanno fatto alla piccola Sarah. A chiedere rispetto per Avetrana è stato ieri anche il vicesindaco che si è detto molto colpito dal fatto che in tv qualcuno abbia mandato un determinato tipo di immagini.
A cosa si riferiva il vicesindaco? Senza dubbio all’intervista che Michele Misseri ha rilasciato appena messo piede in casa, e già questo la dice lunga su molte cose. In particolare non si può parlare della piccola Sarah come se fosse un animale dicendo come è stata legata e imitando persino i gesti. E’ da condannare lui ma molto probabilmente anche chi ha deciso di madare in onda quelle immagini.
Come ricordava il vicesindaco l’avvocato Gentile, legale di Concetta, e anche qualcun’altro in studio, durante la puntata di Matrix, avevano sperato che la mamma di Sarah non stesse guardando quella atroce puntata. Il vicesindaco è convinto che non solo la mamma di Sarah ha sofferto ma che un intero paese ha rivussuto quel 26 agisto e che nessuno ha pensato a loro, a tutti gli avetranesi che stavano dall’altra parte dello schermo.
Cosa hanno fatto però i giornalisti? Hanno saputo bene condannare una cinquantina di persone che sono andate fuori dalla caserma di Avetrana ad applaudire per l’arresto di Cosima Misseri. Hanno definito quelle scene riprorevoli. E invece Michele Misseri che ci mostra in tv davanti milioni di spettatori come si usa una corda per uccidere una bambina di 15 anni? Questa è una scena migliore perchè fa comodo. Fa comodo per gli ascolti, fa comodo per avere quella bella scritta bianca grande “esclusivo” come si ci fosse da vantarsi del fatto di aver fatto da prete consolatore a un uomo appena uscito dal carcere che come un fiume in piena ha iniziato a dire qualsiasi cosa.
Se poi si pensa che quelle immagini ieri le abbiamo viste un pò ovunque e non contenti le abbiamo riviste ancora in seconda serata su canale 5, allora forse quel rispetto di cui parla il vicesindaco di Avetrana forse non c’è davvero.
Chiedo che gli Organi competenti intervengano con pesanti sanzioni verso chi, per arroganza del potere e/o per scarsa responsabilità deontologica si é prestato ad un simile spettacolo odioso ed irriverente nei confronti della memoria della vittima ed all’intelligenza di tutti gli Italiani, presenti o meno davanti agli schermi.
Ritengo doveroso l’ intervento dell’ Ordine dei giornalisti per sanzionare chi si é reso responsabile di questa vergogna. Tutti coloro che, a vario titolo,hanno partecipato allo scempio mediatico, finanziando i MISSERI,si vergognino e cambino mestiere.
MEDIASET, VINCI, CAVO, non siete degni di fare informazione.
quello che abbiamo visto non è degno di un paese che si definisce civile. Mai visto niente di più angosciante, un mostro e peggio di lui le giornaliste e la figlia, mi chiedo se il set con corde di tutti i tipi si stesse preparando da tempo o sia stato improvvisato sul momento. Un solo pensiero VERGOGNA!