Ballottaggio 2011 Milano ultimi aggiornamenti, Pisapia è in testa
Ballottaggio Milano 2011 ultimi aggiornamenti- Arrivano i primi dati che riguardano gli Intention Poll per le elezioni amministrative 2011. Da quanto emerge dagli Intention Poll effettuati da Digis per Sky tg 24, ci sarebbe uno scarto di ben 7 punti percentuali tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti. Tuttavia c’è da aggiungere che queste valutazioni non […]
Ballottaggio Milano 2011 ultimi aggiornamenti- Arrivano i primi dati che riguardano gli Intention Poll per le elezioni amministrative 2011. Da quanto emerge dagli Intention Poll effettuati da Digis per Sky tg 24, ci sarebbe uno scarto di ben 7 punti percentuali tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti. Tuttavia c’è da aggiungere che queste valutazioni non si riferiscono a dati reali. Le rilevazioni di Digis utilizzate da Sky e dall’Ansa si basano su un campione rappresentativo dell’universo di riferimento per sesso, età, scolarità e condizione professionale. Si tratta di un campionamento probabilistico con una ponderazione dei dati per il «riporto alle proporzioni nell’universo di riferimento», con un margine di errore compreso tra +/-2%. Sono state interpellate 2.400 persone con un universo di riferimento della popolazione maggiorenne residente nei due comuni.
Pisapia, secondo i suddetti dati si sarebbe accaparrato il 53,5% dei voti, contro il 46,5% della Moratti. Ricordiamo, tra l’altro, che al primo turno Giuliano Pisapia aveva ottenuto il 48,04 per cento dei consensi, superando il sindaco uscente, Letizia Moratti, che si era fermata al 41,58 per cento.
Per l’elezione del sindaco si è votato ieri, 29 Maggio 2011 e oggi, 30 Maggio 2011. Le votazioni hanno coinvolto 6.605.806 elettori. L’attenzione mediatica è rivolta in particolare alla città di Napoli, in cui si sfidano Lettieri e De Magistris, e a quella di Milano, dove, come sappiamo la sfida è tra Moratti e Pisapia.
Sull’83% delle sezioni scrutinate, l’affluenza a Milano è pari al 67,3%, molto simile al 67,59% del primo turno. Quello di Milano è l’unico dato in controtendenza rispetto alla diminuzione dei votanti che in genere si registra tra il primo e il secondo turno delle amministrative.
Sm