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Operazione Malafemmina Roma, decine di aziende in fallimento

A Roma sono scattati tredici arresti durante una operazione condotta dagli agenti del commissariato di Tivoli e denominata “Malafemmina”. Gli indagati si infiltravano nei consigli di amministrazione e operavano in maniera tale da far fallire le società che avevano preso di mira. Attraverso l’utilizzo di false identità, i componenti della banda criminale, effettuavano per tramite […]

A Roma sono scattati tredici arresti durante una operazione condotta dagli agenti del commissariato di Tivoli e denominata “Malafemmina”. Gli indagati si infiltravano nei consigli di amministrazione e operavano in maniera tale da far fallire le società che avevano preso di mira. Attraverso l’utilizzo di false identità, i componenti della banda criminale, effettuavano per tramite delle società dei pagamenti su conti correnti fittizi da dove poi prelevavano il denaro immesso. Nel circuito vizioso, sono stati anche individuati uffici e depositi inesistenti. Per tutti gli implicati nella truffa le accuse sono di associazione a delinquere, estorsione, bancarotta fraudolenta, ricettazione, truffa aggravata e circonvenzione di incapace. La polizia di Roma si è avvalsa anche della collaborazione delle forze dell’ordine della Campania.

La chiamano criminalità economica o dei “colletti bianchi” ovvero quel tipo di delinquenza posta in essere da soggetti che, generalmente, occupano posti dirigenziali e perciò stesso lontani da ogni sospetto: la mancanza di quest’ultimo, infatti, permette loro di poter agire indisturbati e di truffare vittime innocenti e che in sostanza si fidano e affidano a persone che ritengono competenti in materia. Il criminale dal colletto bianco è in genere un soggetto con una elevata cultura e preparazione nel campo dell’economia o del diritto bancario che solitamente sfrutta le proprie conoscenze per arricchire se stesso o anche l’azienda per cui lavora. Per questo, una delle caratteristiche principali della criminalità economica risiede nell’elevato numero oscuro ovvero, il numero altissimo di reati che non vengono portati a conoscenza delle autorità giudiziarie. Ed è proprio questa caratteristica che ha permesso ai tredici indagati di farsi largo nelle società che avevano adocchiato per poi porre in essere il disegno di fallimento che si erano prefigurati.

Giselda Cianciola

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