Attualità Italiana

Giovanni Paolo II beato, il 1° maggio è per lui

È impossibile quantificare il numero di fedeli che parteciperanno alla S. Messa a S. Pietro per la Beatificazione di Giovanni Paolo II, oggi, 1° maggio, festa della Divina Misericordia. Dare dei numeri è impossibile. Secondo le prenotazioni degli alberghi, del tutto esauriti, si tratta di un numero che oscilla intorno alle 800 mila prenotazioni, ma […]

È impossibile quantificare il numero di fedeli che parteciperanno alla S. Messa a S. Pietro per la Beatificazione di Giovanni Paolo II, oggi, 1° maggio, festa della Divina Misericordia. Dare dei numeri è impossibile. Secondo le prenotazioni degli alberghi, del tutto esauriti, si tratta di un numero che oscilla intorno alle 800 mila prenotazioni, ma queste non tengono conto dei tanti fedeli che giungeranno a Roma in autobus, viaggiando per giorni, in treno, in macchina, presentandosi in piazza da soli, spontaneamente per rendere omaggio a un uomo che per anni è stato una figura paterna, oltre che spirituale per milioni di cattolici.

L’ingresso alla piazza sarà consentito alle prime luci dell’alba, anche perché ci saranno molti fedeli che avranno passato la notte per le strade dopo la veglia di ieri sera.

La Santa Messa inizierà alle 10.00, ma già alle 9.00 è in programma un’ora di preghiera in preparazione alla messa, dove sarà anche recitata la Coroncina della Divina Misericordia, tanto cara a papa Giovanni Paolo II che ha elevato a Santa la suora polacca Santa Faustina Kowalska che aveva introdotto questa preghiera.

Quindi verrà celebrata la S. Messa da papa Benedetto XVI e al momento della proclamazione a beato, sarà cantato l’inno del Beato in latino, mentre si scoprirà l’arazzo raffigurante papa Wojtyla. Intanto una reliquia verrà portata all’altare per la venerazione dei fedeli.

Al termine della messa sarà possibile entrare in Basilica e omaggiare la teca del nuovo Beato, posta sotto l’altare principale. Infatti probabilmente solo la sera del 2 maggio si potrà procedere al posizionamento della teca nella cappella di San Sebastiano.

Teresa Corrado

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.