Ecstasy liquida, la nuova droga: è allarme per i giovani
C’è purtroppo una nuova droga, un nuovo pericolo per i giovani: l’ecstasy liquida.“Le ragazze che vanno in discoteca non lascino mai il bicchiere incustodito. Stiano attente, in quanto bastano poche gocce.” Questo è il monito che giunge dalle Fiamme Gialle di Milano che hanno fatto un maxi sequestro di Glb, la cosiddetta droga dello stupro, […]
C’è purtroppo una nuova droga, un nuovo pericolo per i giovani: l’ecstasy liquida.“Le ragazze che vanno in discoteca non lascino mai il bicchiere incustodito. Stiano attente, in quanto bastano poche gocce.” Questo è il monito che giunge dalle Fiamme Gialle di Milano che hanno fatto un maxi sequestro di Glb, la cosiddetta droga dello stupro, in quanto questa sostanza ha il potere di annullare la capacità di reazione e di difendersi in situazioni di pericolo, quindi “neutralizza” la vittima. Inoltre, se viene inserita in una bevanda senza che il consumatore lo sappia, è praticamente impossibile che egli se ne accorga perché inodore e incolore. Chi la assume può subire violenza senza neppure ricordarsi il giorno dopo la faccia del suo aguzzino.
E’ il secondo sequestro in Italia di questo tipo di droga, detta anche ecstasy liquida.
Ma vediamo in dettaglio cos’è questa “nuova droga” e come agisce.
Il Gbl è l’acronimo di Gamma Butirro Lattone, si tratta di un solvente industriale usato per la pulizia dei cerchioni delle auto, che quando viene assunto naturalmente il nostro organismo trasforma in Ghb. E’ proprio il Ghb la vera droga dello stupro, quella che assunta in piccole dosi ha un effetto euforizzante tipo ecstasy, dà sintomi ricollegabili a quelli dell’alcool: rilassatezza, disinibizione, euforia…; in dosi massicce provoca: intontimento, perdita della coordinazione motoria, problemi di memoria, sonnolenza, convulsioni, nausea, vomito; combinata con l’alcool può essere mortale e condurre all’arresto cardiaco o al coma!
I finanzieri che hanno compiuto il sequestro mantengono il riserbo su chi detenesse la droga, si sa soltanto che si tratta di un italiano di 40 anni che quando gli è stato intimato l’alt è scappato, fermandosi solo dopo in rocambolesco inseguimento. Dentro la vettura c’era un flacone, da 500 ml, pari a circa mille dosi di Gbl.
Ora la Gdf sta indagando per capire dove sarebbe dovuta finire la droga, a chi era destinata.
Il timore è che stia prendendo piede tra i giovani, nelle discoteche, diventando un nuovo, preoccupante fenomeno.
Giusy Cerminara