Dopo Sofia si sveglia dal coma anche mamma Silvia: “Sono viva grazie a mia figlia”
Una buona notizia dall'ospedale San Camillo: Silvia si è svegliata dal coma e adesso non vede l'ora di riabbracciare sua figlia
Due buone notizie in questi giorni, per fortuna, dopo la drammatica ricostruzione dei fatti a Ladispoli. Si era temuto il peggio e invece per fortuna, i medici hanno fatto un ottimo lavoro riuscendo a salvare la vita alle due donne coinvolte in una vera e propria tragedia familiare che poteva finire in una strage. Ha provato a ucciderle Fabrizio Angeloni. Ha provato a uccidere sua moglie. Silvia Antoniozzi e anche sua figlia Sofia, che si è messa in mezzo per salvare sua madre. Poi disperato, ha tentato di togliersi la vita ma non ce l’ha fatta. L’arrivo tempestivo dei soccorsi ha salvato tutte e tre le persone coinvolte in questa storia. A poche ore di distanza dalla ripresa di Sofia, anche Silvia si è svegliata dal coma. Tutte e due sono ormai fuori pericolo.
Anche Silvia è fuori pericolo: il primo pensiero per sua figlia
Come si legge oggi sul Messaggero, le prime parole di Silvia, dopo il risveglio dal coma, sono state proprio per sua figlia. Ricorda quegli attimi concitati, ricorda di esser stata aggredita dal suo ex marito ma ricorda soprattutto la forza con cui Sofia ha lottato per salvarla. La donna avrebbe detto: «Voglio abbracciarla, vederla di persona, l’ultimo ricordo che ho di quella mattina è la sua immagine, il suo corpo che si frapponeva tra il mio e quello del mio ex marito, è stata lei a farmi da scudo e a impedire che mi ammazzasse. Se sono viva è grazie a lei, al mio angelo, ma anche a questi medici e sanitari che hanno fatto un vero miracolo per strapparmi alla morte».
Queste le prime parole riportate dal Messaggero oggi, dopo il risveglio di Silvia dal coma. La donna ha iniziato la riabilitazione e non vede l’ora appunto, di poter incontrare sua figlia e passare del tempo con lei, ricominciare a vivere insieme a lei.