Ritrovata la studentessa 16enne scomparsa da Como: era a Parma da un conoscente
E' stata ritrovata la studentessa 16enne scomparsa da Como: era a Parma, da un conoscente
È stata ritrovata a Parma la studentessa di 16 anni scomparsa da Como il 23 ottobre scorso. La ragazza si trovava a casa di un conoscente maggiorenne. Valentina era scomparsa lo scorso 23 ottobre a Como. Dopo una segnalazione ricevuta, la Questura di Parma ha informato la famiglia del ritrovamento. La 16enne sta bene. Valentina è stata ritrovata martedì pomeriggio. La studentessa è stata notata da una persona del posto. Le foto erano state diffuse dai media e un cittadino emiliano ha riconosciuto la giovane e avvisato la Polizia.
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Gli agenti hanno verificato la segnalazione e hanno poi informato i genitori del ritrovamento. Lo scorso 23 ottobre, Valentina era attesa alla chiesa di San Bartolomeo, a Como. La studentessa non è però mai arrivata sul luogo dell’appuntamento. Senza soldi né cellulare, la 16enne era scomparsa. Anche la trasmissione Chi l’ha visto? Si era occupata del caso. Finalmente, Valentina è stata ritrovata sana e salva. Resta da capire cosa ha spinto la minorenne a fuggire.
Nonostante gli appelli dei genitori, la giovane non aveva mai avvisato. Sembrerebbe essere stato un allontanamento volontario. Finirà nei guai probabilmente anche il conoscente maggiorenne che le ha dato ospitalità. Si parla di una fuga d’amore ma la vicenda è ancora tutta da appurare. Più passava il tempo e più saliva l’angoscia per la famiglia, che ha finalmente ha potuto riabbracciare la ragazza.
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Disagio verso un ambiente sociale sempre meno a misura di essere umano, alcuni scappano ma penso, vorrebbero scappare quasi tutti, facile dire da se stessi, il se dovrebbe anche avere un luogo in cui trovarsi.
Manca lo spazio fisico e spirituale, si alimenta la riproduzione della specie nella folle idea che in tanti si possa mantenere le dinamiche di quello che la rivoluzione industriale a creato, il mercato, ma l’essere umano non può sopportare all’infinito questa pressione, infatti l’effetto dello stato delle cose è la crisi.
La crisi è nello spirito inquieto e senza riferimenti, uno scappa alla loro ricerca.
Non si chiude la storia con un ritrovamento nemmeno a condannare il maggiorenne, che facciamo, rinchiudiamo tutti i maggiorenni per evitare contatti con i minorenni ? pura paranoia, vietare ha esattamente l’effetto di attrarre ciò che si vuole vietare.
Dare ciò che manca acquieta l’animo e fa scomparire le violenze,la violenza è l’effetto di una negazione in un momento in cui l’animo richiedeva di provare, di fare, di vivere.
Società ottusa e ignorante della natura umana, ha fallito su tutti i fronti.