La morte di Elena Ceste, parla una testimone: Michele vicino al posto del ritrovamento
Le ultime notizie sulle morte di Elena Ceste: una testimone ha visto suo marito Michele Buoninconti sul luogo del ritrovamento il giorno della scomparsa
Nella puntata di Quarto Grado in onda il 7 novembre 2014 si parla ancora una volta come potrete immaginare della morte di Elena Ceste. Fin’ora tanti indizi, tante parole e tante indiscrezioni ma pochi fatti certi. Nella puntata di ieri del programma di Rete 4, viene ascoltata una testimone che ha qualcosa da dire in merito al marito di Elena, Michele Buoninconti. Ha infatti ricordato di averlo visto proprio quel 24 gennaio. Non finisce qui, la donna infatti dichiara di averlo visto nei pressi del posto in cui è stato ritrovato il 18 ottobre 2014 il cadavere della povera Elena Ceste. Non è la prima volta in cui qualcuno dice di aver visto Michele lì vicino ma in questo caso la donna sembra averlo visto da solo e non in compagnia di Carabinieri o di parenti di Elena. Potrebbe essere una testimonianza credibile? Ricordiamo che il fatto che abbia parlato solo adesso potrebbe essere spiegato in modo semplice. In quei giorni tutti cercavano Elena, quindi pensare che il marito la stesse cercando nei campi era più che normale, non c’era molto di cui scandalizzarsi. Oggi che sappiamo che proprio in quel posto Elena è stata ritrovata morta la prospettiva cambia.
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Le dichiarazioni della testimone che ha parlato con il giornalista Mediaset Simone Toscano:
“Il giorno della scomparsa di Elena, io ero a passeggio con un’amica. Lui (Michele Buoninconti) era davanti a casa che parlava con i carabinieri e dopo lo abbiamo incontrato vicino al passaggio a livello dove è stata trovata Elena Ceste. Per due volte, verso le 2, 2 e un quarto.” Come tutte le testimonianze resta tale in questo momento ma potrebbe essere di grande aiuto se ci fosse la svolta, quella che riguarderebbe l’arresto del marito di Elena Ceste con l’accusa di omicidio.
MICHELE AGGREDISCE I GIORNALISTI DI PORTA A PORTA-LEGGI QUI
Qualcuno dice che la svolta sia vicina e che sia vicino anche un arresto ma per ora tutto tace e gli inquirenti continuano a fare il loro lavoro in silenzio. Speriamo solo che per Elena ci sia giustizia.
purtroppo il cerchio si stringe sempre di piu`, Michele perde facilmente la calma, addirittura furioso, la telecamera calpestata nel fango mi ha fatto ribrezzo, aspettiamo.
Ma son diventati bravi a non far trovare i corpi, ma solo quando sono …………
la testimone che è stata intervistata senza farsi riprendere è la stessa che hanno intervistato nella trasmissione di Chi l’ha visto, ripresa assieme alla sua amica!
Per cui non è una novità, tanto meno di quarto grado. Ricordo che in quella intervista di Chi l’ha visto, le due testimoni avevano riferito di aver visto prima, i carabinieri a casa di Michele , pensando che lui denunciasse un furto ( non sapevano ancora della scomparsa di Elena) e poi verso le 13,30/45 di averlo notato in loc Chiatta che si fermava spesso in macchina e controllava i vari fossati stradali. E’ strano che lui, Michele, non abbia chiesto nulla alle due donne che stavano passeggiando in quel luogo, come se invece, voleva solo farsi solo notare. Infatti, quando poi Elena verrà trovata nel canale, Lui, Michele, afferma subito di essere stato in quel preciso luogo…come se volesse dire: Guardate che se trovate il mio DNA sugli arbusti, Beh,dov’è il problema? Io ero lì, quel giorno..mi hanno pure visto!
Sono del parere che l’omicidio sia stato compiuto nella notte tra il 23/24 gennaio, perche?
Perché se fosse stato compiuto nella prima mattina del 24 gennaio dopo le ore 8,43 la tempistica e il rischio non gioca a favore di un omicidio volontario con relativo occultamento di cadavere! Soprattutto, quando poi, Michele, avvisa la vicina alle ore 9 della scomparsa con la prima sua contraddizione per una dichiarazione di ipotetico allontanamento volontario, nuda e senza occhiali (?), lo stesso lo fa col parroco alle 10 e con i Carabinieri nella stessa mattina..girare con un cadavere nel bagaglio in quella prima mattinata, per poi occultarlo tra le 8,43 e le 9,30 (ricordiamo che alle 9,30 fa il sopralluogo con la vicina) e col rischio di essere visto, fermato o controllato è una situazione molto improbabile.
Credo che Michele, abbia indotto i figli a mentire, dicendo che dovevano dichiarare che la mamma era con loro a preparare e fare colazione, a preparali come sempre! Non sarebbe la prima volta che chiede ai figli di mentire..vedere qui:
https://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/2014/10/09/elena-ceste-le-ultime-novita-michele-ha-davvero-chiesto-ai-figli-di-mentire/
i figli sono stati interrogati e hanno detto di aver fatto colazione insieme alla mamma e per di piu` affettava il pane, come poteva essere morta durante la notte? Michele non la racconta giusta, dicesse la verita` perche` adesso sembra anche ridicolo, tutto le si stringe intorno, sto ripassando tutte le interviste e si capisce tanto. Non si puo` morire cosi e lasciare libero il colpevole.
Il modo in cui ha calpestato la telecamera e` il modo in cui il reporter l`ha tirata fuori dal fango, ho avuto i brividi, ho avuto l`impressione di vedere Elena nel fango.
Michele sta` riportando a galla la realta`.
Da questa immagine di Google maps è possibile vedere una vettura bianca col vano bagagli aperto e collocata proprio davanti l’ingresso di casa Ceste. Una vettura collocata lì è più comoda per caricare qualunque cosa! Di notte poi, è anche il lato casa meno in vista di tutti.
Vedere qui:
https://www.google.it/maps/@44.8065064,8.1591604,3a,75y,96.34h,90t/data=!3m4!1e1!3m2!1svx76Y9KZEQLM6EjkB78k1g!2e0
ho guardato le immagine di google maps, interessante – se ricordo bene ci fu una sensitiva che insisteva che il corpo di Elena era vicino ad un cancello bianco, the fence around the hause it his white.