Teramo, va in ospedale per emorragia: a casa ritrovato bambino morto
Le ultime notizie da Teramo: una donna arriva in ospedale per una forte emorragia ma non dice ai medici che ha partorito e che il neonato è morto. Lo ha nascosto in casa
Era andata in ospedale perchè non stava bene, una forte emorragia ma i dottori hanno subito capito che la donna arrivata nella struttura di Teramo non stava raccontando tutta la verità. E infatti, i Carabinieri, avvisati subito dai medici hanno fatto la scoperta che ci si aspettava. In casa della donna un bambino, nato da poco ma purtroppo ormai senza vita. La donna potrebbe aver partorito il bambino e non aver saputo gestire la situazione. Non ha però pensato di portare anche il piccolo in ospedale. Purtroppo per il neonato non c’era molto da fare, era già morto, il suo corpicino era stato avvolto in un lenzuolo.
Non si sa se il bambino fosse vivo al momento del parto, potrebbe essersi trattato di un aborto. La donna avrebbe comunque dovuto portare il bambino in ospedale e non cercare di nasconderlo nella sua abitazione. La donna è una badante romena di 35 anni che vive e lavora in una frazione di Teramo. Mercoledì pomeriggio, intorno alle 14, accompagnata dal marito, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini con un’emorragia da parto in corso. Sanguinava. I sanitari hanno capito subito la gravità del caso e la sintomatologia. Ma quando non hanno trovato il feto si sono accorti che la donna aveva partorito altrove.
Il corpicino del bambino era stato nascosto sotto il lavandino del bagno avvolto in un lenzuolo.
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