Hong Kong, due donne uccise e rinchiuse in valigia
Hong Kong, due donne uccise e rinchiuse in valigia: l'assassino forse è un inglese di 29 anni
A Hong Kong due donne sono state uccise e rinchiuse in una valigia. L’assassino sembra sia stato trovato dalle autorità. Un inglese di 29 anni è il potenziale killer. Si tratta di un trader britannico di 29 anni, che è stato arrestato ad Hong Kong. L’uomo è sospettato di aver ucciso due giovani donne: una di loro è stata ritrovata dentro una valigia. I corpi senza vita di entrambe le donne sono stati trovati ieri al trentunesimo piano di un edificio nel quartiere residenziale di Wanchai, in pieno centro a Hong Kong. Nella zona di Wanchai vivono molti espatriati. Le donne uccise potrebbero essere prostitute del luogo.
Contattate dal 29enne inglese, dopo la prestazione sono state fatte a pezzi e messe in una valigia. Alla fine, l’uomo avrebbe lasciato soltanto una di loro nel bagaglio. Le vittime sarebbero prostitute provenienti dal Sud-est asiatico. Una delle due era distesa nuda in salotto e aveva ferite al collo e glutei mentre il corpo dell’altra era stato chiuso in una valigia sul balcone.
I dieci viaggi da fare prima dei 40 anni – LEGGI QUI
Il 29enne inglese lavora per la Bank of America Merrill Lynch a Hong Kong. La vicenda risulta ancora poco chiara. Sembra infatti che sia stato lo stesso presunto assassino a chiamare la polizia. Inoltre, non appare ancora chiaro se i corpi sono stati fatti a pezzi o meno. Non resta che attendere aggiornamenti più chiari sulla vicenda.