Torino, affetto da schizofrenia muore dopo sedativo
Paziente schizofrenico muore in strada a Torino dopo un doppio trattamento sedativo per calmarlo
Un 64enne affetto da crisi di schizofrenia è morto a Torino in seguito ad un malore accusato dopo il trattamento sedativo obbligatorio. E’ successo ieri pomeriggio a Sant’Ambrogio, in bassa Valle di Susa. L’uomo stava dando in escandescenza in mezzo alla strada e tutti i tentativi dei vicini e dei parenti di calmarlo con le buone si sono rilevati da subito inutili. La sorella medico ha quindi deciso di chiamare i carabinieri per ricevere aiuto nella delicata gestione della crisi. Nel mentre l’uomo aveva già iniziato, senza un apparente motivo, a bucare le gomme della macchina del vicino di casa. All’arrivo delle forze dell’ordine l’uomo ha anche lanciato una scala in ferro contro la volante. Per evitare atti violenti o di autolesionismo è stato necessario ammanettarlo.
CURARE LA SCHIZOFRENIA CON UN AVATAR – ECCO COME
Per calmarlo gli sono state poi iniettate due dosi di seguito di calmanti per mano del medico psichiatra in servizio presso il reparto di salute mentale di Avigliana, intervenuto dopo la richiesta dei carabinieri. La prima infatti lo ha calmato solo per qualche minuto: appena gli hanno tolto le manette ha ripreso ad avere gesti violenti. E’ stata quindi considerata necessaria la seconda puntura. Ma la seconda fase del trattamento sanitario obbligatorio si è rivelato purtroppo letale: l’uomo infatti ha accusato una crisi respiratoria e il fiso non ha retto al sedativo. All’arrivo sul posto i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Verosimilmente sarà disposta a breve l’autopsia sul corpo della vittima per accertare una reazione allergica ai farmaci usati per cercare di calmarlo durante la crisi. Non era la prima volta che l’anziano aveva attacchi di questo genere. Il personale sanitario ha confermato che non c’è stato verso di calmarlo in altro modo.
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI CRONACA CLICCA QUI