Dal Mondo

Madre mostro fa stuprare la figlia da 1800 uomini

Per anni la madre e il patrigno l'hanno costretta a prostituirsi: ora la sua tragica storia è raccolta in un libro autobiografico

Costretta dalla madre mostro ad essere stuprata da quando ha compiuto 18 anni: il suo “sacrifico” serviva a finanziare una setta satanica di cui la donna faceva parte. Questa terribile storia di violenza arriva da Llanelli, in Galles. La vittima, oggi una donna matura e finalmente libera, ha scelto di farsi chiamare “Annabelle Forest” e ha trovato il coraggio di raccontare la sua terribile esperienza in un libro autobiografico.

STORIE DI MAMME MOSTRO

Un racconto duro fatto di dettagli raccapriccianti degni di un film. I rapporti sessuali costretti e a pagamento iniziano quando la vittima compie 18 anni: da quel giorno la madre l’ha costretta infatti a prostituirsi con ben 1.800 uomini. Complice di questa violenza anche il patrigno, pure lui adepto della stessa setta. Ma Annabelle ha avuto anche un’infanzia rovinata da questi due mostri: a soli 7 anni era stata costretta a guardare sua madre mentre aveva rapporti sessuali con altri uomini. A 17 anni è rimasta incinta del suo patrigno, ma il bimbo frutto della violenza le è stato portato via subito dopo il parto e ancora oggi non sa che fine abbia fatto. Scrivere questa storia l’aiuterà ad elaborare quanto successo e ad andare avanti. Lei racconta di averlo fatto anche per sapere al mondo quanto sua madre sia stata crudele nei suoi confronti. Questa perfida donna, Jacqueline Marlengo, e il capo della setta di cui faceva parte, Colin Batley, sono stati condannati a 12 anni di reclusione. Annabelle quindi è finalmente al sicuro e anche libera di raccontare la sua storia anche se le cicatrici del passato difficilmente potranno rimarginarsi. Speriamo che questo libro e il clamore internazionale suscitato dalla sua storia l’aiutino anche a ritrovare quel figlio che non ha potuto vedere crescere.

STUPRATA DAL PATRIGNO: SCAPPA E DIVENTA SCHIAVA



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.