Burundi, morte 3 suore missionarie italiane: rapina finita male
Sono morte tre suore missionarie nel Burundi: la causa è stata una rapina finita male
Tre suore missionarie saveriane italiane sono morte in Burundi. Uno squilibrato avrebbe tentato di rapinare il convento dove le suore risidevano. La rapina è finita male e le suore sono state sgozzate. In realtà si tratta di due episodi separati. Due le suore missionarie italiane morte in questo episodio, mentre un’altra è morta, sempre in Burundi, per altri motivi. La notizia è stata diffusa dalla Diocesi di Parma e poi confermata dalla Farnesina. Suor Lucia Pulici, suo Olga Raschietti e suor Bernardetta Boggian erano missionarie in Africa da 50 anni.
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Suor Lucia Pulici, 75 anni, e suor Olga Raschietti, 83 sono state aggredite domenica pomeriggio nel loro convento di Kamenge. La terza missionaria, suor Bernardetta Boggian, è morta tra domenica e lunedì. Sgomento e dispiacere è stato annunciato dalla Farnesina e dal ministro degli esteri Federica Mogherini. Pare che un ladro si sia addentrato all’interno del convento e abbia sgozzato le due suore. Meno chiare le dinamiche che hanno portato al decesso la terza suora in Burundi.
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Tutte si dicevano spiritualmente fortificate dalla loro esperienza africana. Dunque, anche se in episodi separati tre suore missionarie italiane sono state uccise in Burundi. Due sono morte dopo una rapina finita male e sgozzate da quello che sembrerebbe essere uno squilibrato. Meno chiara la dinamica della morte della terza suora. Nelle prossime ore probabilmente emergeranno ulteriori dettagli sulla duplice vicenda avvenuta in Burundi.