Libano, militare italiano trovato morto in caserma: era originario di Palmanova
Un militare italiano (originario di Palmanova) è stato trovato morto in una caserma nel Libano
Un militare italiano è stato trovato morto in una caserma in Medio Oriente. Era originario di Palmanova (in provincia di Udine), ma lavorava in Libano. Si tratti di un sottufficiale dell’esercito italiano: è stato trovato senza vita a Shama, nel Libano del sud. Era nella base Unifil dallo scorso maggio. Si trovava all’interno della base militare che ospita i caschi blu Onu italiani. L’uomo è stato trovato morto all’alba di oggi.
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Il sottufficiale era originario di Palmanova e prestava servizio presso il battaglione logistico Ariete di Maniago. In Libano lavorava presso il Combat Service Support Battalion. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la causa del decesso. I famigliari sono stati avvisati dell’accaduto e probabilmente potrebbero raggiungere il Medio Oriente già nei prossimi giorni.
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Ancora sconosciute le cause che hanno portato l’uomo a perdere la vita. Potrebbe essersi trattato di un malore, di un suicidio o altro ancora. Al momento si possono fare soltanto ipotesi, ma dagli esami di rito emergeranno nuove informazioni. La situazione politica della zona è molto particolare. Il gruppo terroristico Hezbollah detiene molto potere e le cariche politiche sono suddivise per i voti ottenuti ai seggi. Gli Hezbollah non possono essere declinati solo come un gruppo terroristico. Il partito di Dio è filo sciita e ha costruito ospedali e dato cure a molti esponenti del gruppo religioso spesso perseguitato dai sunniti in Medio Oriente.
Immagine di repertorio