Attualità Italiana

Rapite due giovani volontarie italiane in Siria: ore di apprensione per le ragazze

Sono state rapite in Siria due giovani volontartie italiane. Queste risultano essere ore di apprensione per le ragazze e tutti coloro che le conoscono

Sono state rapite in Siria due giovani volontarie italiane. Sono ore di apprensione per le ragazze. Si trovavano ad Aleppo, capitale della Siria, dal 28 luglio. Si stavano occupando di alcuni progetti umanitari e insieme a loro potrebbe essere scomparsa una terza persona, ma per quest’ultima non ci sono state ancora conferme. La Farnesina non parla della vicenda per evitare di compromettere le indagini. Le due giovani volontarie rapite sono Vanessa Marzullo della purtroppo nota Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli di Gavirate (Varese).

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Le ragazze hanno rispettivamente 21 e 20 anni e sono le fondatrici del Progetto Horryaty: un’iniziativa di solidarietà per la Siria, legata ad attività sanitarie e idriche. Pare che le due giovani siano state sequestrate da qualche giorno. Non si sa se i rapitori appartengono a delle milizie specializzate o meno. Le pagine Facebook delle ragazze non sono aggiornate da luglio e queste sono ore di apprensione, soprattutto per coloro che conoscevano personalmente le due giovani volontarie italiane.

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Il ministero degli Esteri ha attivato l’Unità di crisi, l’intelligence e i canali informativi e di ricerca. La sicurezza è sempre stata essenziale in questi casi, ma pare che stavolta le due ragazze sono entrate in Siria passando uno dei più grandi campi profughi e questo potrebbe averle esposte a rischi. Non resta che attendere le prossime ore e sperare che la diplomazia della Farnesina riesca a riportarle a casa sane e salve.



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