Attualità Italiana

La spiaggia dove le macchine sono parcheggiate fino alla riva (FOTO)

Stanno facendo il giro del web le foto della spiaggia Pergole a Realmonte (Agrigento): questo paradiso terrestre viene deturpato da macchine parcheggiate praticamente a riva

Lasciano veramente l’amaro in bocca le foto del parcheggio selvaggio a riva  delle macchine che stanno deturpando in questi giorni d’estate lo splendido paesaggio della spiaggia Pergole a Realmonte (Agrigento). Questo paradiso terrestre ogni anno viene preso d’assalto dai turisti e fin qui nulla di strano: agosto nei posti di mare è alta stagione e in Italia è difficile trovare spiagge libere dal caos e dalla folla di vacanzieri. Ma quello che qui stupisce e indigna è la non considerazione seppur minima della natura.

LITIGI PER IL PARCHEGGIO FINITI MALE

Gli automobilisti senza alcun rispetto per la bellezza incontaminata del luogo in cui si trovano parcheggiano non curanti direttamente sul bagnasciuga, ormai colmo di auto. Le automobili in alcuni casi sono praticamente dentro l’acqua. A denunciare questa pratica, che purtroppo si ripete con frequenza tutti i week end, è stata l’ associazione ambientalista Mare Amico. Non si tratta di una novità dell’estate 2014 tanto che questo inverno l’associazione ambientalista era riuscita a strappare all’amministrazione comunale la promessa che il problema sarebbe stato risolto prima dell’arrivo dell’alta stagione. Evidentemente così non è stato: la promessa non è stata mantenuta e lo scempio del parcheggio selvaggio a rivo sulla spiaggia Pergole di Realmonte si ripete tra lo sguardo indifferente di molti bagnanti e quello indignato di poche persone. Ma ora la denuncia ha superato i confini locali: le foto delle macchine parcheggiate a riva e i video di questa pratica stanno facendo il giro del web suscitando rabbia e indignazione di chi vorrebbe tutelare e difendere il nostro patrimonio naturalistico.

RAGUSA, IMMIGRATI MORTI IN SPIAGGIA

Speriamo che questa volta il Comune intervenga in maniera decisa e con il pugno duro contro chi non ha rispetto dell’ambiente fino a questo punto. La speranza è che le multe siano molto più salate dell’acqua del mare di Pergole.

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.