Incidente stradale nel Vicentino, due giovani morti e un ferito
Tre giovani e due feriti: questo il tragico bilancio dell'incidente mortale di ieri sera nel Vicentino. Al volante della vettura che ha sbandato un giovane neopatentato che viaggiava oltre i limiti di velocità
Gravissimo incidente stradale nella notte nel Vicentino, sulla provinciale 248 tra Bassano e Mussolente in territorio di Romano d’Ezzelino. Il bilancio è di tre giovani morti e di un quarto ragazzo ferito. Nell’impatto hanno perso la vita il 19enne Amir Mecevski, Hamlet Hetemovski, 21enne di origine macedone ma residente a Mussolente e un terzo passeggero di 23 anni sprovvisto di documenti e la cui identità a tarda ora non era ancora stata accertata.
Il quarto ragazzo invece, un giovane neopatentato alla guida della vettura, risponde al nome di Rosario Briganti, 19 anni, di Loria: le sue condizioni non sono particolarmente gravi ma è ancora ricoverato all’ospedale di Bassano. Più che le conseguenze fisiche nel suo caso pesa l’impatto psicologico delle tre morti degli amici che viaggiavano a bordo della vettura da lui guidata. Sotto choc anche la donna che era al volante della Mercedes Classe A centrata in pieno dalla Ford: si tratta di una quarantenne trevigiana di Castelcucco, rimasta miracolosamente illesa nell’impatto (se l’è cavata con un lieve colpo di frusta). L’impatto mortale è avvenuto intorno alle ore 21 di ieri sera, martedì 8 luglio 2014. Secondo la prima ricostruzione della dinamica dell’incidente mortale la Ford avrebbe invaso ad alta velocità la corsia opposta all’uscita da una curva travolgendo letteralmente la Mercedes prima di schiantarsi contro il contro guard rail finendo oltre il fossato e terminando, cappottata sottosopra, su un terreno adiacente alla strada. Due dei tre giovani morti sono stati ritrovati fuori dall’auto. Sul posto sono prontamente accorsi anche i vigili del fuoco e il Suem 118. Lo spettacolo che i soccorritori si sono trovati davanti è stato uno scenario raccapricciante. Questo ennesimo incidente stradale mortale legato all’alta velocità fa riflettere l’opinione pubblica sui rischi che si corrono quando ci si mette al volante con superficialità. Ancora una volta vittime e carnefici sono giovani da poco patentati.
INCIDENTI STRADALI: LA VELOCITA’ CHE UCCIDE