News e Cronaca

Il M5S apre al dialogo con Renzi: ecco come è la nuova legge elettorale proposta da Grillo

Beppe Grillo apre al dialogo con Matteo Renzi. Ecco come è la nuova legge elettorale proposta dal M5S

Beppe Grillo apre al dialogo con Matteo Renzi. Il M5S presenta la sua proposta di legge elettorale. Vediamo come sarà. Dunque, è evidente che dopo le elezioni europee e amministrative – non certo lusinghiere – il M5S sta cambiando radicalmente il suo modo di fare. In Europa è stato costretto a cercare alleanze. Le proposte erano quelle riguardanti l’unione con i Verdi e con il partito di Farage. I Verdi hanno rifiutato pubblicamente l’accostamento con il M5S. Questi ultimi non l’hannio presa bene e hanno accusato i verdi. D’altronde, il partito di Grillo ha fatto delle non alleanze il proprio vessillo e in passato non aveva espresso parole lusinghiere per il gruppo ambientalista. È stato ripagato con la stessa moneta. Cambia anche la comunicazione italiana.

Se prima chiudeva al dialogo con chiunque, adesso apre a Renzi. Lo scopo è ovviamente utilitaristico: far passare la nuova legge elettorale proposta da Beppe Grillo e stipulata in rete. Nel post del 15 giugno sul blog del comico genovese, appare una lettera scritta da Grillo e Casaleggio – con la solita ironia – inviata pubblicamente a Matteo Renzi. Dopo aver spiegato la sua versione dell’incontro avvenuto con Renzi mesi fa, Grillo ha parlato della nuova legge elettorale scritta con l’aiuto del professor Giannulli.

La svolta autoritaria di Renzi – LEGGI QUI

La legge M5S è stata depositata in Parlamento. Ora che Renzi è stato legittimato da un voto popolare, Grillo lo considera un valido interlocutore. La legge M5S è di impronta proporzionale, e il leader pentastellato chiede che avvenga un contro con il PD. All’incontro eventuale parteciperebbero i due capigruppo M5S di Camera e Senato. Ma vediamo come sarà questa nuova legge elettorale. Si tratta di un sistema elettorale proporzionale leggermente corretto.

Grillo contro le riforme volute dalla P2 – LEGGI QUI

Provoca uno sbarramento naturale grazie alla dimensione intermedia delle circoscrizioni. Esiste anche la possibilità di esprimere preferenze e penalizzazioni per i candidati sgraditi. Sono vietate le candidature plurime in varie circoscrizioni o rami del Parlamento. La riforma prevede 42 circoscrizioni di grandezza intermedia con due schede elettorali, una per il voto di lista e una per il voto di preferenza o di penalizzazione. Ecco dunque, a grandi linee, come sarà la nuova proposta di legge sulla riforma elettorale proposta dal Movimento 5 Stelle. Come reagirà Renzi?

 

 

 

 

 

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.