Bimbo di dieci mesi ucciso a bastonate da un ladro nella sua stanzetta
Entra in casa per una rapina: uccide a bastonate un bambino di dieci mesi. Il fatto arriva dall'Australia
Ci lascia davvero senza parole la notizia che arriva da Bendigo. Aveva solo dieci mesi il piccolo Zayden, era nella sua cameretta e non stava facendo nulla di male; un ladro però è entrato nella casa, nella sua stanzetta e lo ha ucciso a bastonate. Era sotto effetto di droga. Il fatto risale al 2012 ma oggi è arrivata la sentenza della corte suprema con la condanna per questo assassino. E’ Harley Hicks, 21 anni, l’uomo che ha ucciso il piccolo; dopo aver bevuto alcol, fumato Hascisc e assunto anfetamina ha scassinato la porta di casa di un tranquillo quartiere di Long Gully, siamo in Australia, e una volta trovatosi davanti al neonato in culla, preso da un raptus lo ha ucciso colpendolo con un bastone artigianale fatto con cavi d’acciaio e un nastro.
Zayden Veal-Whitting, questo il nome del piccolo che ere nella sua cameretta, è stato neutralizzato mentre dormiva e aveva vicino il suo orsacchiotto. Un delitto atroce che aveva sconvolto il quartiere all’epoca e che oggi ha un epilogo anche se i genitori del bambino non avranno indietro il sorriso del loro bambino. Saranno 32 gli anni di carcere che l’uomo dovrà scontare. Nel giugno del 2012, il fatto. Subito dopo l’arresto l’uomo aveva anche cercato di dare la colpa al suo fratello gemello.
Più di venti le bastonate che l’uomo avrebbe dato al piccolo Zayden. Subito dopo il delitto avrebbe coperto il corpicino con il lenzuolo del lettino.