Scontri Coppa Italia, a sparare non è stato De Santis: scagionato dal test
A sparare a Ciro Esposito non è stato De Santis. Il test sulla polvere da sparo lo scagiona
Non è stato Daniele De Santis a sparare a Ciro Esposito. È stato scagionato dallo stub: il test per verificare se ci fosse della polvere da sparo sulle sue mani. Durante gli scontri antecedenti alla finale di Coppa Italia, De Santis avrebbe provocato i tifosi napoletani, causando la loro reazione, ma non è stato lui a sparare. Ha dato esito negativo l’esame stub compiuto su Daniele De Santis, l’ultras romanista accusato del tentato omicidio di tre tifosi napoletani, uno dei quali – Ciro Esposito – ferito gravemente, in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. De Santis resta ugualmente indagato per tentato omicidio: gli inquirenti hanno altre prove. Tuttavia, pare che a sparare non sia stato l’ultras della Roma, come da lui affermato. Il giovane si è sempre dichiarato innocente, e a incastrarlo sono stati 3 testimoni. A questo punto bisogna rivedere anche la loro deposizione e scoprire chi ha sparato a Ciro Esposito. È stato scagionato dal test, ma ancora indagato per tentato omicidio. Il caso si è allargato a dismisura e l’altro connesso, quello riguardante l’ultras del Napoli Genny ‘a carogna, presentatosi con la maglia di Speziale (colui che uccise il poliziotto Raciti, durante gli scontri di una partita del Catania di qualche anno fa) libero, si allarga a macchia d’olio. Pare infatti che un gruppo di tifosi napoletani abbia intenzione di presentarsi allo stadio nella prossima partita del Napoli (stasera giocherà al San Paolo contro il Cagliari) con la stessa maglia esibita dall’ultras. Non resta che attendere e verificare cosa accadrà stasera.
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